Mondiali Qatar 2022

Spagna, Luis Enrique: “Grande rosa, daremo battaglia. Il nostro limite? L’infinito”

Luis Enrique Spagna
Luis Enrique Spagna - Foto LiveMedia/Joaquin Corchero/DPPI

“Ho una grande rosa. Ci sono giocatori che avrebbero meritato di esserci ma sono assolutamente felice di quelli che ho convocato. Più che una nazionale, siamo una squadra”. Luis Enrique ha grande fiducia nei 26 uomini arruolati per il Mondiale. “Daremo battaglia in Qatar, di sicuro non moriremo di paura – continua – Questa è la nazionale di Luis Enrique. Rosa troppo giovane? Non sono preoccupato, sono ragazzi abituati alle pressioni”. Il ct della Spagna non pone limiti, anzi, il limite è “l’infinito. Vogliamo giocarcela in tutte le gare e cercheremo di giocarne sette. Il mio obiettivo sin dal mio arrivo è stato tornare ad avere una nazionale competitiva, abbiamo sempre giocato cercando di tenere la palla più degli avversari, è questa la strada. Dubbi personali? Non c’è miglior ct del sottoscritto nella storia del calcio. Non è vero ma ci credo, devo convincere i miei giocatori e non posso permettermi dubbi”. Luis Enrique non sa dire se la Spagna sia la più forte “ma di certo non saremo un avversario facile per nessuno”.

“Ho avuto la fortuna di allenare squadre con i migliori giocatori al mondo e in funzione del profilo della squadra ho agito in maniera diversa. Qui ho la fortuna di poter scegliere i giocatori che meglio interpretano la filosofia della nazionale e a partire da questo il mio compito è coordinare e potenziare le loro qualità”. Il tecnico è in scadenza ma resta abbottonato sul futuro: “Non dirò se è la mia ultima lista di convocati, penso solo a quello che sarà il mio quarto Mondiale, il primo da allenatore, e sarà speciale”.

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