Brilla la stella di Mirko Zanni ai Mondiali junior in corso a Tokyo con la medaglia d’argento conquistata nell’esercizio di strappo. L’azzurro, impegnato nella categoria 69 kg, si è imposto nella sua specialità con 140 kg sollevati in terza prova, dietro al giapponese Masanori Miyamoto; sesto invece nello strappo dove è rimasta valida la sua prima alzata a 164. Per l’atleta del Gruppo Sportivo dell’Esercito un quarto posto nel totale con 304 kg ad un solo kg di distanza dal bronzo, andato invece al coreano Juhyo Bak.
“Stiamo puntando su Mirko, è una nostra giovane promessa e la speranza è quella di portarlo ai Giochi di Tokyo 2020” dice soddisfatto il Colonnello Remo Del Favero, Comandante del Centro Sportivo Olimpico dell’Esercito. “Conosco bene Mirko Zanni, è un ragazzo determinato e umile, un binomio importante per riuscire nello sport; non molla mai e si impegna costantemente per raggiungere i suoi traguardi. Questo argento vuol dire tanto per lui, che ha avuto a che fare con dei problemi fisici; infatti è una vittoria doppia, contro i suoi avversari in pedana e contro quel mal di schiena che lo ha disturbato a lungo. Questo anche grazie al clima di serenità in cui Mirko può lavorare e che influisce tantissimo sul rendimento degli sportivi: tra il Gruppo Sportivo dell’Esercito e la Federazione Pesistica ci sono dei rapporti straordinari, siamo davvero una famiglia unica e molto unita, lavoriamo costantemente in stretta sinergia. Tutto questo è percepito dagli atleti, in particolar modo dai giovani come Mirko, che riescono a lavorare e crescere in modo sano”.