Nella località di Altenberg si è concluso il campionato europeo di slittino su pista artificiale, valevole anche come 11° prova di coppa del mondo. Oggi era il turno del singolo femminile e della spettacolare gara a squadre, che in entrambi i casi hanno visto l’affermazione della Germania, con la veterana Tatjana Huefner mattatrice di giornata. Quasi podio per l’Italia nella gara a squadre.
La prima manche del singolo femminile, svoltasi nella prima mattinata, aveva visto le favorite della vigilia notevolmente attardate. In particolare la leader di coppa del mondo Natalie Geisenberger ha chiuso all’8° posto, appena seguita da Summer Britcher, terza nella corsa iridata. A sorpresa ha chiuso in testa la lettone Eliza Cauce davanti alla russa Ivanova e ad una Huefner che già dimostrava la sua brillantezza sulla pista tedesca.
Nella seconda corsa la tedesca metteva tutte in riga con una prestazione senza sbavature portando finalmente a casa il titolo europeo dopo tanti piazzamenti di prestigio a ridosso della prima posizione. Dietro di lei ha resistito la Cauce, che ha preceduto la russa Tatiana Ivanova a chiudere il podio. La tedesca Geisenberger si è ripresa le posizioni che più le competono con una delle migliori prestazioni di manche, che le ha permesso di sfiorare il podio ma soprattutto di mettere in cascina il successo finale nella coppa del mondo 2015/2016 con una gara di anticipo, complice una prestazione ancora sotto tono della statunitense Britcher (9°) e una Ivanova seconda ma con ben 109 punti di distacco.
Discreto piazzamento per l’azzurra Sandra Robatscher, che nella seconda run ha confermato il 13° posto della prima.
A conclusione del weekend di Altenberg il Team Event, con la gara a squadre che come prevedibile non è stata mai in discussione. La Germania, che si è schierata con i dominatori dei singoli Felix Loch e ancora Tatjana Huefner, così come del doppio Eggert-Benecken, ha lasciato a 0.346 Team Canada per la coppa del mondo, ma quel che più conta a 0.778 una buona Lettonia ed a 0.918 la Russia che ha così chiuso il podio del campionato europeo.
Complice la squalifica della squadra austriaca, sono andati ad un passo dal podio europeo (0.275) gli azzurri (Sandra Robatscher, Dominik Fischnaller, Oberstolz-Gruber) che hanno nettamente preceduto Polonia e Romania, in una gara che ha visto solo 9 nazioni partire ed 8 arrivare al traguardo.