Il tennista italiano, Jannik Sinner, ha parlato in un’intervista con il direttore di Sky Sport Federico Ferri. Ecco le sue parole: “La mia esperienza è quella di provare tante cose. Io per esempio ho sciato, giocato a calcio, ho provato il tennis ma quando avevo 10 anni il tennis era al terzo posto. Non sai mai cosa andrai a fare, non puoi vedere il futuro. Però ho sempre continuato a provare cose. Poi piano piano mi sono reso conto che il calcio non mi piace perché è molto difficile che un giocatore faccia la differenza. Lo sci a me era molto difficile perché, mentre stavi andando, non sapevi se eri davanti, eri dietro, se devi andare più veloce, più lento, non vedevo l’avversario. Quindi ho detto, nel tennis più o meno ci sono tutte queste cose, che per me sono importanti. Poi non è detto che per un altro ragazzo sono importanti o no”.
E ancora: “Tante partite si vincono guardando l’altra parte del campo. Puoi prendere la forza guardando l’altro, ti rendi contro che è nervoso, quindi devo giocare un po’ più calmo. Quindi è tipo il gioco degli scacchi, e a me questo gioco piace tanto, lo amo, e l’ho scelto per questa ragione qua”.