“Sono felice della vetta nel ranking Atp ma non mi fermo qui. Ai Giochi voglio la rivincita dopo il ko al Roland Garros: vincere le Olimpiadi è un sogno, un appuntamento speciale e importante”. Jannik Sinner, sulle pagine de “La Gazzetta dello Sport” commenta la conquista della prima posizione mondiale ma si dichiara anche pronto per le prossime battaglie. Intanto, dopo aver ricevuto ieri da Andrea Gaudenzi, presidente dell’Atp, il trofeo che spetta al numero 1 della classifica, oggi è atteso a Sesto Pusteria per essere celebrato da amici, parenti e tifosi. Ma quella sconfitta in semifinale al quinto set contro Alcaraz a Parigi è difficile da mandare giù ma è stato comunque un torneo positivo per lui che era reduce da un periodo di stop e per tutta l’Italtennis: “Diciamo che sono felicissimo di essere qui con questo trofeo e di aver raggiunto il numero uno del ranking ma domenica avrei preferito essere sullo Chatrier. Al Roland Garros abbiamo comunque fatto grandi cose: tre finali e una semifinale. Dobbiamo essere felici però mai soddisfatti. A questo punto vincere i Giochi proprio su quel campo sarebbe come un sogno”, ha continuato il numero uno del mondo.
Jannik, sempre nell’intervista rilasciata al quotidiano rosa, si sofferma infine sulle sue ispirazioni: “Ho amato lo stile di Federer, dentro il campo e fuori: sono cresciuto nel periodo di suo massimo splendore e l’ho seguito tanto in tv. Da bambino sciavo e quindi il primo mito sportivo extra tennis è stato Alberto Tomba. Poi mi sono ispirato molto anche a Valentino Rossi: loro sono i due grandi dello sport italiano che mi vengono in mente quando si parla di leggende”, ha concluso.