Tifosi Foggia - Foto LiveMedia/Emmanuele Mastrodonato
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Un punto a testa per ripartire dopo un periodo complicato. Foggia e Sorrento non si sono fatte male nel match valido per la dodicesima giornata del girone C di Serie C 2023/2024, terminato 1-1. Ospiti avanti al 25′ con Ravasio, ma raggiunti nella ripresa da Embalo. Poi un finale in cui è successo di tutto: espulso il portiere Marcone, sostituito in porta dal centrocampista La Monaca. Il Foggia ci prova fino all’ultimo, dando vita ad un assedio, ma non riesce a trovare il gol vittoria. Per gli ospiti si tratta di un pareggio importante dopo tre sconfitte di fila. Il Foggia, invece, reduce da un solo punto nelle ultime tre, perde terreno dalle posizioni di vertice.
CRONACA – Primi 20 minuti di nulla totale, in cui le due squadre provano a rendersi pericolose in fase offensiva con scarsi risultati. La prima chance capita sui piedi di Schenetti, che spedisce alto, mentre al 25′ il Sorrento passa in vantaggio grazie a Ravasio, protagonista di uno splendido controllo a seguire sul lancio di un compagno e bravo a battere Nobile. Il Foggia prova a reagire, alzando il baricentro, ma non riesce mai davvero ad impensierire la retroguardia avversaria. All’intervallo, dunque, la squadra ospite è avanti 1-0.
Le cose cambiano nella ripresa, con il Foggia che trova immediatamente il gol grazie ad Embalo, reattivo sul tiro di Schenetti respinto da Marcone a ribadire in rete. La gara prosegue quindi senza particolari sussulti fino al 64′, quando il Sorrento colpisce un palo con Cuccurullo, incapace di spedire la palla in porta a portiere battuto. Con il passare dei minuti le due squadre iniziano ad accusare la stanchezza, ma nel recupero succede di tutto e la gara s’infiamma. Viene infatti espulso per doppia ammonizione il portiere del Sorrento, già ammonito al 66′ per perdita di tempo. In porta va dunque il centrocampista La Monaca, chiamato a difendere i pali. La squadra di casa tenta ovviamente di approfittarne ed attacca a più non posso. Il punteggio però non cambia e l’1-1 resiste fino al triplice fischio dell’arbitro.
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