Sorpasso del Cagliari ai danni del Crotone in testa alla classifica: ecco la notizia della terza giornata del girone di ritorno del campionato di serie B, evento del tutto inaspettato in sede di pronostici alla luce delle partite che vedevano impegnate le due contendenti. Si inceppa la marcia dei calabresi all’Ezio Scida dinanzi al Perugia, che riscatta il pesante 0-4 interno subito dal Pescara e si posiziona ai margini della zona playoff. Vittoria meritata, quella degli umbri, che seppur in svantaggio per una rete di Zampano, non rinunciano a giocare e ribaltano il risultato con il neo acquisto Rolando Bianchi e Volta. Il Cagliari, invece, espugna l’ostico “Partenio” di Avellino e pone un altro tassello al mosaico della promozione. La squadra di Massimo Rastelli, fischiatissimo ex di turno, in antitesi alla prova del Crotone, va sotto per colpa di Mokulu, ma reagisce con Munari e Cerri, fermando a sette la striscia di risultati utili consecutivi dei campani. Striscia di sette vittorie consecutive, ancora aperta, per il Pescara di Massimo Oddo che batte per 3-1 il Bari nell’altro big match di giornata. Lo scatenato Lapadula, doppietta e assist, e Caprari, su entrambi il pressing della Juventus per la prossima stagione, rimbalzano gli assalti dei pugliesi, autori di una mezz’ora gagliarda nella ripresa, capace di mettere alle corde gli abruzzesi. La vittoria dei biancoazzurri, terzi in classifica, vale doppio perché pone il Bari, quarto, a sette punti di distanza: inizia a scricchiolare la possibilità che si disputino i playoff. Ricordiamo, infatti, che qualora tra terza e quarta ci fossero almeno dieci punti di distacco a fine stagione, la terza salirebbe direttamente in serie A, circostanza finora verificatasi solo nel 2006/2007, con la promozione di Juventus, Napoli e Genoa, in un anomala e abbastanza irripetibile edizione del campionato cadetto. Nella teorica zona playoff, oltre al già citato Bari, rallentano di netto Novara, alla quarta sconfitta consecutiva, e Brescia, alla seconda, riprende quota invece il Cesena, sei punti nelle ultime due partite, con l’Avellino che al momento occupa l’ultimo posto utile braccato dalla Virtus Entella e da una serie di squadre in rampa di lancio come Perugia, Spezia, Trapani e Latina, tutte vittoriose. Dietro si segnala lo scatto d’orgoglio del Livorno, capace di passare per 3-1 a Brescia dopo le turbolenze tecnico-societarie della settimana scorsa. I labronici riescono a tirarsi fuori dalla zona playout in cui rimangono invischiate Ascoli, Modena e Pro Vercelli con Lanciano e Como sempre più ultimi. Se i lariani, con il solito Ganz, anch’egli in orbita Juventus per giugno, agguantano nel finale un pareggio casalingo contro il Vicenza che soddisfa mister Festa, ancora convinto di raggiungere la salvezza, il Lanciano subisce al “Biondi” un pesante 0-3 dal Trapani che costa la panchina al tecnico Roberto D’Aversa. Il prossimo turno offre notevoli spunti di interesse tra cui lo scontro tra Bari e Crotone in programma venerdì sera al “San Nicola”: una nuova sconfitta dei pitagorici riaprirebbe il discorso promozione soprattutto perchè il Pescara sarà impegnato in una non scontata trasferta a Salerno; le inseguitrici sono avvisate. Cagliari-Entella, Novara-Avellino e Modena-Cesena potrebbero creare scossoni mentre in coda si segnala il delicato confronto tra Vicenza e Lanciano, con i veneti che tenteranno di allontanarsi definitivamente dalla zona rossa riducendo di netto le residue speranze di salvezza degli abruzzesi.