Tennis

Sergio Palmieri ospite al Challenger di Todi

Sergio Palmieri - Foto Yuri Serafini

Continuano gli incontri agli Internazionali di Tennis Città di Todi | Sidernestor Tennis Cup. Il Challenger 75 organizzato da MEF Tennis Events ha ricevuto la visita dell’ex direttore degli Internazionali BNL d’Italia Sergio Palmieri, che si è intrattenuto tra i campi del Tennis Club Todi 1971 e ha osservato le gesta dei tennisti italiani. Sia Stefano Travaglia che Lorenzo Giustino sono riusciti ad avanzare nella rassegna umbra in programma fino a sabato 17 agosto. Il primo ha superato Juan Bautista Torres per 5-7 6-3 6-4, mentre il secondo, avanti di un turno, ha ottenuto l’accesso per i quarti di finale battendo Matej Dodig per 4-6 7-6(4) 6-1. Esordio positivo anche per Carlos Taberner, il quale ha superato la testa di serie numero sette Geoffrey Blancaneaux in due parziali (6-3 6-1).

La visita di Sergio Palmieri – Una vita passata sui campi da tennis, eppure per Sergio Palmieri è sempre come la prima volta. È iniziata con una passeggiata tra i terreni di gioco e qualche consiglio tecnico la sua visita agli Internazionali di Tennis Città di Todi | Sidernestor Tennis Cup. “Per fortuna qui c’è poco da insegnare ai manutentori perché i campi sono praticamente perfetti – ha spiegato l’ex direttore degli Internazionali BNL d’Italia –. Conosco molto bene il presidente di MEF Tennis Events Marcello Marchesini, siamo amici da molti anni e c’è grande affetto. Devo fargli i complimenti per l’organizzazione ma anche per l’intuito che ha, visto che sono rimasto molto stupito dalla prova di Pierluigi Basile a cui ha concesso una wild card per giocare le qualificazioni. È la conferma dell’importanza del circuito Challenger ma anche della sua competitività. Tutti vogliono lottare per arrivare in cima e questo è un primo punto di partenza”. Secondo Palmieri, la passione è l’aspetto che più accomuna l’evento di Todi all’ATP Masters 1000 di Roma: “Come dico da sempre, qui si respira una grande amore per il tennis. Questo è sempre il motore che porta avanti competizioni di questo tipo, e non ho dubbi del fatto che qui si sappia benissimo di che cosa sto parlando”.

Travaglia sulle montagne russe all’esordio – L’ottima prova di Juan Bautista Torres e il caldo non hanno fermato Stefano Travaglia. Il tennista di Ascoli Piceno ha rimontato uno svantaggio di un set e disputato un terzo parziale al cardiopalma, necessario per vincere al suo esordio a Todi per 5-7 6-3 6-4. “Sono molto contento di essere riuscito a portare a casa la partita – ha detto la testa di serie numero uno del torneo –. Lavoro ogni giorno per essere brillante in campo e oggi gli sforzi hanno dato i loro frutti”. Folto il pubblico sugli spalti al sostegno dell’ex numero 60 ATP, tra cui lo stesso Sergio Palmieri: “Fa piacere vedere che sono ben voluto dalle persone, penso di essere un ragazzo tranquillo che si è guadagnato il rispetto della gente con il lavoro e l’educazione. Avrò bisogno del supporto di tutti già questa sera”. Dopo qualche ora di riposo, per Travaglia arriverà subito il momento del secondo turno in serata: ad attenderlo c’è l’iberico Carlos Lopez Montagud.

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