Simone Mocellini ha commentato a caldo lo splendido terzo posto nella sprint in tecnica classica maschile al Tour de Ski, in Val di Fiemme: “Sono al settimo cielo, meglio di così non potevo fare. Stanotte non ho dormito per la tensione e ho patito molto il ritmo folle della semifinale. Ora dobbiamo confermarci nelle prossime gare: testa a Livigno, poi gli appuntamenti in Francia e infine i Mondiali, obiettivo stagionale“. Mocellini ha poi proseguito: “Klaebo oggi è stato superiore. Mi piacerebbe affrontarlo in futuro in un eventuale testa a testa. Ringrazio Pellegrino per i consigli che mi ha dato oggi, sia sul percorso che su come recuperare. Sul podio di ognuno di noi c’è sempre un pizzico della sua esperienza“.
Ha poi parlato della gara anche Federico Pellegrino, che non è riuscito neppure a qualificarsi per le semifinali: “Ho provato a fare del mio meglio, ma è stata dura entrare in semifinale vista la presenza di ragazzi forti nella heat selection. Ho commesso un errore sul dosso d’ingresso allo stadio, lì avrei dovuto sfruttare la velocità per affiancare l’americano. Tuttavia, vedendo lo stato fisico del mio avversario, ho potuto capire il motivo per cui non sono entrato in semifinale – ha detto alla Fisi – Ho fatto il massimo, non credo che l’esito della gara sarebbe cambiato senza quell’errore tattico. L’obiettivo è quello di tenere duro perché nei prossimi appuntamenti sarà dura resistere agli attacchi. Proveremo comunque a mettercela tutta e vedremo cosà resterà sul Cermis in termini di energie“.