A Lahti, ultima tappa europea di Coppa del mondo di fondo, nella gara tra i polivalenti come prevedibile è stata una festa norvegese. 15km a tecnica classica, altri 15 di free skating che hanno decretato ancora una volta il dominatore indiscusso del fondo mondiale, Martin Jansrod Sundby, in un podio che ha solo parlato norvegese. Discrete le prestazioni degli italiani, con De Fabiani 19° e Salvadori 21°.
Prima parte di gara in tecnica classica dove hanno stupito gli straordinari materiali dei francesi che, dopo una sfortunata caduta di Sundby, hanno guidato il gruppo con Magnificat e Gaillard. Il norvegese è comunque riuscito subito a recuperare le posizioni di eccellenza in vista del cambio sci. De Fabiani arrancava tra il gruppo di testa e quello degli inseguitori, con un ritardo dalla testa che è arrivato a 38 secondi a metà gara, in 12° posizione. Tra i 30 anche un discreto Salvadori.
A pagare caro il delicato momento del cambio sci Gaillard e Northug, che sin dai primi metri si sono allontanati dalle posizioni di testa, con una lotta limitata a un gruppetto composto da ben 5 norvegesi su 7. Oltre a Magnificat, solo il russo Legkov a provare a rovinare la festa nonostante la sua squadra fosse alquanto penalizzata quest’oggi dalla mediocre qualità dei materiali.
Ma è proprio all’inizio del penultimo giro che Sundby ha fatto valere la propria superiorità cambiando decisamente ritmo, di fatto eliminando dalla contesa il generosissimo Magnificat che aveva già speso tanto, forse troppo. A seguirlo solo i connazionali Krogh, Toenseth e Holund. Ma è servita l’ultima salita a Sundby per dare il colpo di grazia ai connazionali ed evitare la volata col pericolosissimo Krogh. Quest’ultimo ha chiuso secondo appena davanti a Holund. Primo dei non norvegesi l’ottimo Magnificat, 6°.
Capitolo italiani. Sorpresa di giornata Salvadori, esordiente quest’anno in Coppa del mondo, che è riuscito proprio in prossimità dell’ultimo giro ad agganciare il gruppone di De Fabiani, che andava dal 10° posto in poi, per poi chiudere a punti al 21° posto molto vicino a De Fabiani, 19°.
Prossima gara tra una decina di giorni lo Ski Tour in Canada, con in particolare una Sprint che di fatto si potrà rivelare decisiva per l’assegnazione della Coppa del mondo, che vede Sundby strafavorito.