Dopo il risultato della sprint a tecnica libera, apertura del Tour del Canada, Federico Pellegrino, nonostante il 9° posto, si è ulteriormente avvicinato alla prima Coppa sprint della carriera, nonché alla prima Coppa sprint di un italiano e, peraltro, anche di un non scandinavo. Nella gara che lo vede 3° dopo il round di qualificazione e che prenderà il via con i quarti di finale dalle 22:00, dopo i quarti femminili delle 21:30, il valdostano potrà avere la certezza matematica della Coppa; vediamo come.
Unico avversario per Federico Pellegrino è Petter Northug, norvegese che si trova a 91 punti di ritardo dall’azzurro, quando ci sono in palio ancora solo 100 punti (le gare dei tour valgono la metà, quindi assegnano al vincitore solo 50 punti). Inoltre, va ricordato che in caso di parità punti vincerebbe l’azzurro, poiché in stagione ha collezionato più vittorie in questa specialità.
Prima condizione di vittoria è la non presenza sul podio di Northug a Quebec City: se Northug non sale sul podio, la Coppa è di Pellegrino in ogni caso.
Se il norvegese dovesse vincere la prossima gara, a Federico basterebbe un 22° posto, che assegna 9 punti e lo terrebbe a 50 punti di vantaggio ad una gara dalla fine. Se il norvegese dovesse arrivare secondo, sarebbe invece un 26° posto a consegnare la Coppa all’italiano. Infine, un terzo posto di Northug obbliga Pellegrino ad un “semplicissimo” 29° posto a Quebec City.
Nel caso in assoluto peggiore, cioè quello in cui Pellegrino non dovesse fare punti né a Quebec City né a Canmore, Northug dovrebbe fare almeno 92 punti: cioè un 1° ed un 3° posto o due secondi posti. Infine, conquistare 9 punti in totale nelle prossime due gare porterebbe a prescindere la Coppa in Italia.