Con il gigante femminile a Sochi oggi al Mondiale Junior è iniziato il programma delle prove tecniche. Per le azzurre ancora una giornata piena di rimpianti, questa volta è stato il turno di Laura Pirovano, autrice di un’ottima prima manche che la vedeva in seconda posizione, a rovinare tutto con degli errori nella seconda che l’hanno fatta retrocedere al 9° posto. A determinare le sorti dell’azzurra sono state anche le condizioni di gara, che con ben 14 gradi all’ombra hanno di fatto reso la neve poltiglia, soprattutto per le migliori della seconda manche. Il successo è arriso alla svizzera Jasmina Suter, che sul podio ha preceduto la finlandese Riikka Hokkanen e l’altra rossocrociata Melanie Meillard. Tutte queste hanno prevalso solo ed esclusivamente per aver limitato i danni nella seconda prova.
Nella prima manche c’è stato il pronto ricatto di Nina Ortlieb dopo la delusione di ieri in Combinata. L’austriaca ha fatto segnare il miglior tempo precedendo di soli 12 centesimi l’azzurra Laura Privano ex aequo con la svizzera Jasmina Suter. Lontane le altre italiane, 20° Giulia Lorini e 23° Jole Galli.
Ma una selettiva seconda manche per i motivi di cui sopra ha di fatto rivoluzionato il ranking di partenza, con le prime due della classe che hanno perso posizioni e di fatto sono uscite dalla lotta per le medaglie. Come detto la Pirovano è retrocessa dal 2° al 9° posto (16° tempo di manche), mentre la leader austriaca Ortlieb si è dovuta accontentare della 5° posizione (14° tempo di manche).
Chi ha confermato il proprio valore è stata l’elvetica Suter, che come anticipato ha limitato i danni in un tracciato che non consentiva più prestazioni di un certo livello, e con il 7° tempo di manche è riuscita ad aggiudicarsi la medaglia d’oro, precedendo la finlandese Honkanen (5° nella prima run) di soli 23 centesimi e l’altra svizzera Meillard di 27. Poco brillanti si sono confermate le altre azzurre, con Lorini che non ha concluso la seconda run e Galli fuori dalle 20 (21°) che non ha sfruttato una pista ancora decente.
Domani sarà il turno degli uomini, sempre con lo Slalom Gigante. Tra gli italiani in gara c’è attesa in particolare per Tommaso Sala, specialista delle prove tecniche e Simon Maurgerber, reduce da una stagione di altissima qualità.