Sabato dedicato alla discesa maschile di Garmisch-Partenkirchen (Germania), in assenza di Aksel Lund Svindal è comunque sempre un norvegese a primeggiare: Aleksander Aamodt Kilde, al suo primo successo in carriera. Secondo a ventidue centesimi lo sloveno Bostjan Kline, terzo Beat Feuz, svizzero e poi il nostro Christof Innerhofer, quarto ad un solo centesimo dal podio.
È stata una delle gare più tirate di tutta la coppa del mondo, anche perché nei giorni scorsi si era potuta disputare solo una prova viste le condizioni meteo non proprio ottimali. A sorpresa dunque trionfa Kilde, sceso con il pettorale numero trenta (l’ultimo del gruppo dei migliori). Proprio quando nessuno si aspettava più stravolgimenti in classifica, è arrivato lui a sparigliare le carte. È il primo successo della sua carriera, il secondo podio dopo quello raggiunto circa un mese fa nel SuperG della Val Gardena. Il norvegese ha negato il primo successo in carriera allo sloveno Bostjan Kline, il quale già pregustava la vittoria e che invece si è dovuto “accontentare” del secondo posto, staccato di ventidue centesimi. Scorrendo la classifica, si nota come ci sia stata davvero grande bagarre: numerosi gli atleti in pochi centesimi, ma a spuntarla è stato, come detto Beat Feuz.
Capitolo italiani. Beffa per Christof Innerhofer, l’azzurro conclude la sua prova a ventiquattro centesimi da Kilde, ma a solo un centesimo da Feuz e a due da Kline, tanto basta per stare fuori dal podio. Tanto rammarico, visto che nella parte alta Christof non ha disputato una prova brillante. Quarto posto che si somma a quello raggiunto a Santa Caterina Valfurva il mese scorso. Ottimo sesto posto invece per Matteo Marsaglia, sceso con il numero 52 e bravissimo a sfruttare una pista molto tecnica e confacente alle sue caratteristiche. Conclude undicesimo a settantanove centesimi dalla vetta Peter Fill, tredicesimo Dominik Paris e venticinquesimo Mattia Casse. Uscita di pista invece per Werner Heel, che dunque non è riuscito ad arrivare al traguardo, per via anche di un terreno molto difficile.
Per quel che riguarda la classifica generale, Peter Fill guadagna posizioni e adesso si trova al quinto posto con 454 punti, molto staccato dal norvegese Kjetil Jansrud, quarto a 635 punti. Innerhofer, con questo quarto posto, invece si colloca al diciassettesimo posto.
Nella classifica di specialità dietro a Svindal troviamo proprio Peter Fill (315 punti) che consolida il suo secondo posto, davanti al francese Adrien Theaux (269 punti). Innerhofer è ottavo (215 punti), davanti proprio a Kilde (187 punti) che compie un bel balzo in avanti.