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Sci alpino, discesa femminile Mondiali Courchevel/Méribel 2023: l’Italia sogna il terzo oro con Goggia

Sofia Goggia
Sofia Goggia - Foto LiveMedia/Mattia Radoni

Due ori nelle prime due gare al femminile. L’Italia non poteva iniziare meglio la sua avventura ai Mondiali di Courchevel/Méribel 2023. Ma non è finita qui, perché anche la prossima gara vede i colori azzurri dominare in Coppa del Mondo: la discesa libera. L’appuntamento è alle ore 11 di sabato 11 febbraio sulla Roc de Fer. Nelle tre prove cronometrate Sofia Goggia si è subito distinta con un terzo e due primi posti. Bene anche Curtoni, seconda nella prima prova davanti a Stuhec, mentre ad avere la meglio nella seconda prova è stata l’Austria con Venier e Puchner, quest’ultima seconda anche nella terza prova davanti a Lie.

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LE FAVORITE – La numero uno indiscussa è Sofia Goggia, leader della classifica di specialità in Coppa del Mondo e capace di tutto. L’Italia sogna la terza medaglia d’oro con la bergamasca, solo 11esima nel super-G ma in grande forma nelle due prove cronometrate di discesa. L’ultima vittoria di Sofia risale al 20 gennaio a Cortina, e in stagione sono ben quattro vittorie e cinque podi nella specialità. In casa azzurra occhi puntati anche su Elena Curtoni, terza nell’ultima discesa di Cortina e pronta a dare tutto per portarsi a casa una medaglia.

La lotta per il podio è apertissima. Una Ilka Stuhec in formissima andrà a tutta per far tremare Goggia; la slovena è reduce da un primo e un secondo posto nelle due discese di Cortina e da un altro secondo posto a St. Moritz, e nella prima prova cronometrata ha chiuso in terza posizione dietro alle due azzurre. Grande rivale di Sofia è Corinne Suter, in grande difficoltà nell’ultimo periodo; il suo ultimo podio risale al 16 dicembre a St. Moritz, poi tutti risultati dalla decima posizione in giù. L’Austria è pericolosa con tante atlete a caccia del podio: da Venier e Puchner, che hanno ben figurato nell’ultima prova, a Trippler, Siebenhofer e Huetter, quest’ultima reduce dalla medaglia di bronzo in super-G a pari merito con la norvegese Lie, altra atleta in forma reduce dal secondo posto a Cortina. Tra le atlete più pericolose anche la tedesca Weidle e l’altra norvegese Mowinckel.

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