Si alza il sipario sui Mondiali 2023 di sci alpino a Courchevel/Méribel. Ad aprire la rassegna iridata sulle Alpi francesi sarà la combinata femminile, specialità assente in Coppa del Mondo formata da una prova veloce e da una prova tecnica: si parte alle ore 11 con il super-G, mentre alle ore 14.30 sarà il momento dello slalom che deciderà la sfida regalando le prime medaglie. L’ultima combinata alpina risale alle Olimpiadi di Pechino 2022, gara vinta da Michelle Gisin e che ha visto Federica Brignone salire sull’ultimo gradino del podio dietro a Wendy Holdener (argento). Ma chi sono le favorite di questi Mondiali?
LE FAVORITE – La regina dello sci alpino, Mikaela Shiffrin, si presenta in Savoia dopo aver conquistato l’85esima vittoria in Coppa del Mondo ed essere diventata la più vincente di sempre. E sembra proprio la 27enne americana la favorita numero uno per la vittoria finale della gara d’esordio viste le sue straordinarie capacità sia in super-G che, soprattutto, in slalom, dove in Coppa sta letteralmente dominando. Ma occhio a Svizzera e Italia con Michelle Gisin, Wendy Holdener e Federica Brignone, il podio delle scorse Olimpiadi. Tuttavia, Gisin non è al top della forma e sta attraversando un momento complicato, anche se negli ultimi slalom l’abbiamo vista in leggera ripresa. Sulla tecnica punterà anche Wendy Holdener, che in Coppa del Mondo ha dimostrato di saper tenere testa a Shiffrin, ma avrà bisogno di una grande prova in super-G per conquistare un altro risultato importante. Discorso opposto invece per Federica, che punta a partire a tutta in super-G, specialità nella quale è sempre andata forte, per poi cercare di difendersi in slalom.
In casa Italia sorprende la presenza di Sofia Goggia, dato che sono ormai tanti gli anni in cui non si cimenta in slalom. La bergamasca sfrutterà la gara d’esordio come allenamento in vista dei prossimi impegni. Occhi su Marta Bassino, che punta a partire bene in super-G per poi difendersi in slalom, così come su Elena Curtoni, che nel 2021 ha conquistato uno splendido quarto posto in questa specialità. Sorprende anche l’assenza della slovacca Petra Vlhova, che ha deciso di concentrarsi solamente su slalom e gigante.