Una Federica Brignone estremamente soddisfatta dopo l’argento nel gigante ai Mondiali di Courchevel e Méribel si è presentata ai microfoni della Fisi per analizzare la gara. “Mentalmente oggi ero veramente carica e ho fatto del mio punto debole la mia forza – ha detto Federica Brignone -. Ero contenta di essere qui e sono contenta di essere riuscita a mettere tutte le energie sulla pista, dall’inizio alla fine. Ho davvero raschiato il barile, ma sono contenta di averlo fatto e di aver ottenuto questo risultato. Io sono atleta che vuole sempre lavorare di più. Se non lavoro tanto, non sono contenta. Questa volta sono riuscita ad accettare la situazione. Sono stata costretta a fermarmi, l’ho accettato, e mi sono detta che mi sarei ricaricata per la gara. E così è andata e di questo sono davvero felice. Salire sul podio di nuovo di un Mondiale in gigante dopo 12 anni mi dà grande gioia. Oggi so perfettamente cosa sto facendo. Allora era un’occasione da prendere, un sogno. Adesso invece realizzo all’istante e oggi è stato veramente bello. La settimana scorsa è stata bella e terribile, il mio corpo aveva bisogno di una pausa. Sono tornata con la testa focalizzata al 100% ed è stata la mia forza”.
Quinta posizione per Marta Bassino, protagonista di una grande seconda manche che le ha permesso di recuperare otto posizioni dopo l’errore nella prima che aveva compromesso la gara. “Sapevo di aver buttato un po’ la gara nella prima manche – ha detto Marta Bassino -, sapevo che avrei potuto recuperare. Mi porto via la sciata, che è buona. Queste sono gare secche e oggi è andata così. Vado via contenta da questi Mondiali, un po’ di rammarico c’è per il gigante. Per il resto della stagione so di poter contare sul gigante e sul superG. Sono sempre partita dal gigante, ma ho sempre fatto velocità e so che sto sciando bene in entrambe le discipline. Ora, tre giorni di riposo per poi tornare a Crans Montana”.