L’Italia conclude in modo trionfale le prove individuali del campionato del Mondo Under 20 di Bourges grazie alla medaglia d’oro nella spada femminile per Alice Clerici e a quella di bronzo nel fioretto maschile per Guillaume Bianchi. Da domani a domenica sono infatti in programma le prove a squadre dei Giovani, che chiuderanno la manifestazione.
La spadista torinese, classe 1996 e allieva dell’Accademia Scherma Marchesa, compie a Bourges un vero capolavoro di bravura. Un’atleta tosta, capace di abbinare a una scherma essenziale ed efficace un carattere e una grinta per nulla inferiori, come testimonia l’urlo a molti decibel al momento della conquista del suo primo titolo iridato della carriera. Nei primi assalti di giornata le vittorie sulla portoghese Paula (15-8) e la canadese Gao (9-8), poi la netta affermazione nel derby azzurro già ai 32imi contro Eleonora De Marchi (15-7) e subito dopo agli ottavi contro la tedesca Nadine Stahlberg, campionessa europea in carica (15-10). Nei quarti tocca all’israeliana Kanevski cedere il passo (15-13); la semifinale contro la russa Irina Okhotnikova (bronzo finale a pari merito con la coreana Heeju Jeon, è però lei a superare la favorita Roberta Marzani agli ottavi, negando alla bergamasca la possibilità del terzo oro iridato consecutivo). Nella finale contro la cinese Yixuan Xiang si decide tutto nel terzo e ultimo parziale, che inizia sul 5-5: è a questo punto che Alice Clerici, visibilmente più brillante nell’azione, a prendere in mano l’assalto e a infilare 7 stoccate su 8 e fissare il punteggio sul 12-6 che la proietta sul gradino più alto del podio iridato.
Nella prova di fioretto maschile Guillaume Bianchi, romano classe ’97 e allievo della Frascati Scherma, conquista la medaglia di bronzo (insieme al giapponese Kyosuke Matsuyama) dopo la sconfitta in semifinale contro il russo Andrey Matveev (15-12) dopo aver superato nell’ordine l’israeliano Baum (15-5), il lettone Blumentals (15-7), il russo Akhmetov (15-14) e il polacco Rzadkowski (15-11) per accedere al podio. La medaglia d’oro è vinta dal giapponese Takahiro Shikine, che supera in finale Matveev con il punteggio di 15-12.