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Scherma, sciabola: Italia donne quinta, Rio è più vicina

Rossella Gregorio, Ilaria Bianco, Irene Vecchi e Loreta Gulotta - Squadra sciabola donne - Foto Bizzi - Federscherma

Due quinti posti per l’Italia nelle prove a squadre di sciabola femminile ad Atene e maschile a Padova. Il primo dei due rende la strada verso l‘Olimpiade di Rio 2016 ancora un po’ più in discesa per le azzurre del Ct Sirovich a una sola gara, quella di Gand fra tre settimane, dalla chiusura del ranking olimpico a squadre. In Grecia la vittoria va all’Ucraina, trascinata da una superba Olga Kharlan alla vittoria in rimonta (45-44) sulla Russia campione del mondo in carica e numero 1 del ranking, mentre a Padova a spuntarla è l‘Ungheria (Szilagyi, Szatmari, Iliasz e Decsi) che incamera una finale ricca di colpi di scena ai danni della Romania, decisa da una stoccata assegnata a Szilagyi su Dolniceanu sul 44 pari solo attraverso la ricostruzione alla moviola.

Quanto all’Italia, ad Atene le azzurre si presentano di nuovo con il quartetto titolare grazie al rientro in squadra di Ilaria Bianco dopo il lungo infortunio, ad affiancare Rossella Gregorio, Loreta Gulotta e Irene Vecchi. Dopo la vittoria ai 16 con il Giappone (45-29) nei quarti la Francia si dimostra troppo continua per le azzurre, che pagano ancora cari i molti cali di tensione durante i singoli parziali, e supera di slancio le azzurre con un netto 45-27. La buona notizia è comunque nella reazione alla sconfitta negli assalti per la classifica finale, che vede l’Italia appunto quinta grazie ai successi su Polonia e Corea: in chiave olimpica non vi è ancora la matematica certezza, ma la qualificazione è di fatto nelle mani delle azzurre, che a Gand dovrebbero chiudere il discorso senza particolari ansie.

Al “Luxardo” il quartetto azzurro, privo di Aldo Montano e Diego Occhiuzzi e con l’innesto di Luigi Miracco a supportare Luigi Samele, Enrico Berrè e Luca Curatoli, conferma un rodaggio che ormai si può dire a buon punto: la sconfitta arriva nei quarti per mano dell’Ungheria (45-36), ma la giornata dice di altre tre vittorie contro la Georgia ai 16 (45-34) e successivamente contro Stati Uniti e Francia negli assalti per la classifica, in entrambi i casi con il punteggio di 45-44.

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