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Il circuito di Coppa del Mondo si chiude per i colori azzurri con il battesimo sul podio di Alessio Foconi al Grand Prix di Shanghai di fioretto maschile. Nell’ultima prova che precede i vari campionati continentali e successivamente l’Olimpiade di Rio 2016, il 26enne fiorettista romano confeziona infatti conquista la medaglia di bronzo e una prova di ottima qualità fin dal primo assalto dei 64, quando è capace di superare Andrea Cassarà (15-13) e quindi, una volta superato il francese Pauty (15-9), è di nuovo bravissimo a ottenere gli scalpi di due campioni come il cinese Jianfei Ma (15-10) e il russo Alexei Cheremisinov (campione europeo nel 2014, 15-9) e a ottenere così l’accesso alle finali per il podio.
La semifinale contro il coreano Kwanghyun Lee, sulla carta tutt’altro che proibitiva, si risolve però a favore dell’asiatico, che supera Foconi per 15-13, mentre nell’altro assalto il numero 1 del ranking, lo statunitense Alex Massialas, ha la meglio soltanto all’ultima stoccata sul cinese Haiwei Chen. La finalissima ha invece poca storia, visto che Massialas se la aggiudica con un netto 15-5, cogliendo così la sua terza vittoria in prove di Coppa del Mondo – tutte curiosamente ottenute in Asia, dopo Tokyo nel 2014 e Seul nel 2015 – e rafforzando la sua prima posizione in classifica mondiale in chiave olimpica.
Fra gli altri azzurri in gara Daniele Garozzo, in netta ripresa dopo un calo di risultati nelle ultime prove di Coppa, raggiunge i quarti di finale dove trova Massialas che lo supera di stretta misura (15-13), mentre si fermano agli ottavi Alessandro Paroli (15-11 dal britannico Halsted), ai 32 Lorenzo Nista (15-12 da Paroli), Andrea Baldini (15-14 da Ma) e ai 64 oltre a Cassarà anche Tommaso Lari (15-5 dal giapponese Suzumura), Damiano Rosatelli (15-8 dal ceco Choupetnich), Valerio Aspromonte (15-13 dal britannico Tony-Helissey), Edoardo Luperi (15-12 dal russo Safin) e Giorgio Avola (15-10 da Paroli).