La Rusada, l’agenzia di antidoping che opera in Russia, ha comunicato alla Wada la sospensione di tutti i controlli antidoping fino al 6 aprile. La decisione arriva al fine di ridurre il rischio di contagio del coronavirus, e segue quella presa già nelle gran parte dei paesi colpiti dal Covid-19, tra cui figura anche l’Italia. In Russia, dove al momento sono 1264 le persone positive al tampone, a partire dalla prossima settimana chiuderanno tutti gli esercizi commerciali non essenziali, cominciando da bar e ristoranti.
Nel 2019 la Wada aveva dichiarato la Rusada non conforme alle norme, in seguito alla scoperta di documenti falsificati consegnati proprio dall’agenzia antidoping russa.