Parla italiano la Maratonina di San Biagio, giunta alla quarta edizione, che ha incoronato Abdoullah Bamoussa (Atl. Brugnera Friulintagli). Due settimane dopo il debutto in maratona a Venezia, il bellunese ha trionfato a San Biagio di Callalta, stabilendo il nuovo primato della gara (1h06’53”). Gara che si è decisa al km 19, quando Bamoussa è riuscito a riprendere il keniano Hosea Kiplagat Chemunyan, che fino a quel momento aveva dominato, staccando gli avversari.
“Lo vedevo davanti a me, quindi ho deciso di provarci. Perciò ho aumentato il ritmo e, grazie ad un paio di chilometri a 3’06”-3’07”, sono riuscito a raggiungerlo. Poi, dopo altri 2-300 metri, me ne sono andato, lui non ha reagito. E’ stata dura, specialmente a causa del vento contrario che abbiamo trovato nel finale” ha spiegato Bamoussa. Sul podio insieme a lui sono saliti lo stesso Chemunyan (secondo in 1h07’18”) e il trevigiano Esposito (terzo in 1h07’51”).
La gara femminile è stata invece dominata dall’etiope Asmerawork Bekele Wolkeba, che dopo il secondo posto ottenuto nel 2021 è riuscita a salire sul gradino più alto del podio. 1h17’42” il suo crono, grazie al quale ha staccato le avversarie. Alle sue spalle la padovana Silvy Turcato, seconda in 1h23’55”, la vicentina Vanina Dal Santo, terza in 1h24’46”. “Una domenica da incorniciare. Abbiamo ricevuto tantissimi complimenti e i numeri sono tornati a salire. Nel bilancio vanno messi anche gli oltre 300 partecipanti alle due prove non competitive. Un successo, nel complesso, andato oltre ogni aspettativa” ha commentato Silvano Tomasi, presidente dell’Atletica San Biagio.