Circa un migliaio di runners si sono presentati questa mattina a Vestone (Brescia), nel cuore della Valle Sabbia, per l’undicesima edizione della Tre Campanili Half Marathon, competizione internazionale valida quest’anno come quarta prova del Gran Prix di corsa in montagna della Valle Sabbia e dell’Alto Garda.
Grande spettacolo di pubblico e riscontri agonistici di assoluto rilievo. Vittorie keniane sia in campo maschile che femminile. Tra gli uomini, secondo successo consecutivo per Paul Kariuki Mwagi. Il portacolori del team Run2gether ha fatto gara di testa fin dalle prime battute, concludendo la sua fatica in 1h26’26’’. Cospicuo il margine di vantaggio sul secondo classificato, l’azzurro Nekagenet Crippa (Trieste Atletica), già vice campione del mondo di corsa in montagna a livello juniores. Crippa ha chiuso in 1h27’07’’ in mezzo agli applausi del pubblico bresciano che non ha fatto mancare il sostegno a tutti gli atleti. Terzo gradino del podio per lo specialista Paolo Gallo, tesserato per il G.S. Orobie, con il tempo di 1h27’17’’. Da segnalare anche la prestazione dell’atleta di casa Alessandro Rambaldini (Atl. Valli Bergamasche Leffe): per lui, campione del mondo in carica di corsa in montagna lunghe distanze, 4° posto assoluto in 1h27’39’’ e buone sensazioni in vista dei campionati iridati di specialità che si terranno a Premana ad inizio agosto. In gara anche Giorgio Calcaterra (Calcaterra Sport ASD): il 3 volte iridato della 100km, reduce dall’ennesimo successo al Passatore, ha chiuso al 10 posto in 1h36’33’’.
La gara femminile è stata vinta dalla keniana Lucy Liavoga in 1h39’56’’: l’atleta del team Run2gether ha preceduto la laziale Eleonora Bazzoni (ASD Runner’s Academy), che ha tagliato il traguardo in 1h43’32’’. Per la Bazzoni, alle prime esperienze di corsa in montagna, un piazzamento ed un risultato cronometrico di tutto rilievo, anche se resta un pizzico di amaro in bocca perché, per lunghi tratti della gara, la distanza dalla Liavoga è stata ridotta e solo nell’ultimo tratto in discesa la keniana ha fatto la differenza. Terzo gradino del podio per l’altra keniana Pauline Eapan (Run2gether), recente vincitrice della mezza maratona di Jesolo e della Cortina-Dobbiaco, ha tagliato il traguardo in 1h46’29’’. Merita certamente una citazione anche la gara di Laura Gotti: la runner bresciana, campionessa italiana della ultramaratona 50km, ha mancato il podio per soli 14’’ , classificandosi al 4° posto con il tempo di 1h46’43’’.