Cielo limpido e temperatura prossima allo zero hanno accolto i circa 2500 podisti, di cui circa 750 stranieri, sulla linea di partenza della 19° edizione della Pisa Marathon, evento organizzato dalla società sportiva 1063AD ed inserito come Bronze Label nel programma Running 2017 della FIDAL. Prevista in contemporanea anche la Pisanina Half Marathon.
Nella 42km, esordio sulla distanza con il botto per il siciliano classe 1990 Antonino Lollo (Atletica Bergamo 1959) che è aggiudicato la gara in 2h24’18’’. Un crono certamente incoraggiante per il futuro, anche perché ottenuto in condizioni climatiche non ideali. Seconda posizione per il milanese Dario Rognoni (CUS Pro Patria Milano) in 2h25’08’’ e terzo gradino del podio per il ligure di Cogoleto Corrado Pronzati (Maratoneti Genovesi), che ha chiuso la sua fatica in 2h26’15’’.
Queste le parole rilasciate da Pronzati a Sportface.it nell’immediato dopo-gara “Sono contento della mia prestazione e del risultato finale, ottenuto in condizioni climatiche difficili. Ho impostato un buon ritmo nella prima parte di gara, ma poi, dopo il passaggio alla mezza l’aria gelida è diventata quasi insopportabile. I muscoli delle gambe si sono progressivamente induriti del dal 28°km in avanti ho fatto veramente fatica. Nelle ultime due rotonde che portavano al rientro in Pisa, quasi non riuscivo a fare la curva per girare. Peccato perché il percorso è veramente scorrevole, credo uno dei più veloci del panorama italiano. Programmi per il 2018? Voglio provare a finalizzare una mezza maratona, magari in primavera, anche se l’obiettivo principale resta sempre quello di migliorare il mio personal best sulla 42km. Ne preparerò bene due,una in primavera ed una in autunno, anche se forse ne correrò qualcuna in più come allenamento, magari al posto del cosiddetto lunghissimo”
In campo femminile, podio tutto straniero. Vittoria per l’ultramaratoneta croata Nikolina Sustic, ben nota da queste parti per le sue ripetute vittorie alla 100km del Passatore. La Sustic, alla sua 16a maratona stagionale di cui 4 corse nelle ultime 5 settimane, ha tagliato il traguardo in 2h42’50’’. Alle sue spalle, l’ungherese Tunde Szabo in 2h46’35’’ , mentre il terzo posto è andato all’altra croata Marija Vrajic in 2h56’03’’ , compagna di allenamento della Sustic ed anche lei spesso protagonista al Passatore. Prima italiana la veronese Giulia Madella, ottima quinta in 2h59’46’’ (real time 2h59’38’’). Per la portacolori del ASD Team KM Sport, una gara di grande temperamento, corsa sempre sul filo delle 3 ore e la soddisfazione di un crono che vale anche come primato personale sulla distanza.
Per quanto riguarda la mezza maratona, Francesco Perri è stato profeta in patria. Il podista tesserato per il Pisa Road Runners vinto in 1h09’57’’, precedendo il maltese Luke Micaleff (1h12’42’’) ed il genovese Enrico Imberciadori (Atletica Frecce Zena), che ha ottenuto la terza posizione con un ottimo 1h12’45’’. Tra le donne, ancora un successo straniero, con vittoria della maltese Lisa Marie Bezzina in 1h19’42’’ e seconda posizione per la francese Cécile Kempf (1h21’42’’). Maratoneti Genovesi ancora protagonisti, con il terzo posto di Giulia Montagnin in 1h24’09’’.