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Ora la Coppa del Mondo di rugby che si disputerà in Giappone nel 2019 è davvero pronta. Alla presenza dei massimi rappresentanti delle federazioni della palla ovale mondiale e sotto lo sguardo vigile del primo ministro giapponese Shinzo Abe, si è svolto il sorteggio della RWC Japan 2019 presso la State Guesthouse di Kyoto.
L’Italia non ha pescato un’urna sfortunatissima. Anzi, visto lo stato di salute del rugby sudafricano, potrebbe realmente puntare al secondo posto utile per la qualificazione agli ottavi. Gli azzurri affronteranno la Nuova Zelanda, il Sud Africa, appunto (già battuto a Firenze nel 2016), la qualificata del gruppo africano (verosimilmente la Namibia) e la vincente del ripescaggio.
Quest’ultimo verrà deciso tra la perdente del playoff euro-oceanico, la perdente dello scontro americano tra Stati Uniti e Canada, la seconda classificata del torneo africano e la vincente dell’apposito playoff organizzato fra la squadra arrivata prima all’Asia Rugby Championship (se non è il Giappone) e la vincitrice della Oceania Cup.
GIRONE A
Irlanda, Scozia, Giappone, Europa 1, Vincitrice play off
GIRONE B
Nuova Zelanda, Sud Africa, Italia, Africa 1, Vincitrice ripescaggio
GIRONE C
Inghilterra, Francia, Argentina, America 1, Oceania 2
GIRONE D
Australia, Galles, Georgia, Oceania 1, America 2
Thoughts on the pools for #RWC2019? Pool of death? pic.twitter.com/6h1s0RDMHh
— EatSleepRugby (@eatsleeprugby) 10 maggio 2017
Le squadre già qualificate, come si evince dai gironi, sono Nuova Zelanda, Australia, Sudafrica, Argentina, Galles, Scozia, Irlanda, Francia, Inghilterra, Giappone, Georgia, Italia, mentre sono disponibili ancora un posto per la zona Africa (negli anni passati, questo posto è stato sempre occupato dalla Namibia), 2 posti per la zona Oceania (praticamente prenotati da due tra Samoa, Tonga e Fiji) e per la zona America (la vincente tra Stati Uniti e Canada), un altro posto per la zona Europa (molto probabile che sia la Romania, seconda nella Rugby Europe Championship), più due posti che verranno assegnati alle vincitrici dei play off e dei ripescaggi. Il play off verrà disputato tra la migliore piazzata nella Rugby Europe Championship (la terza, in pratica, dopo Georgia e Romania) e la terza nella Pacific Nations Cup.
Le squadre non ancora qualificate erano state inserite in quarta e quinta fascia. L’Italia era inserita in terza.