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L’Italia viene sconfitta dall’Australia con il punteggio di 26-7 nel secondo dei tre test match casalinghi che attendono la squadra di coach Conor O’Shea. Allo stadio Euganeo di Padova gli azzurri confermano i progressi mostrati nell’uscita contro la Georgia tenendo testa a un avversario mai sconfitto nella storia del rugby italiano.
LA CRONACA – L’Italia approccia il match con un ottimo atteggiamento, confermando di vivere un buon momento di forma. Gli azzurri vanno in meta per ben due volte nei primi venti minuti, ma l’arbitro con l’ausilio del TMO decide per l’annullamento in entrambe le occasioni. Molti dubbi restano sulla seconda meta, firmata da Tebaldi dopo fulmineo intercetto sugli sviluppi di una rimessa laterale.
I “Wallabies” cambiano marcia allo scoccare della mezz’ora con due mete consecutive di Koroibete che portano al primo strappo del match (0-14). All’intervallo gli azzurri chiudono a secco di punti, eccessivamente penalizzati nel punteggio.
IL SECONDO TEMPO – Al rientro dagli spogliatoi l’Australia trova il più ventuno immediato grazie alla meta di Tupou, alla quale si aggiunge la trasformazione di To’omua. La reazione dell’Italia è rabbiosa. Bellini raccoglie un ottimo pallone da terra in intercetto e si invola con uno scatto da quattrocentista sino alla meta (46′).
Negli ultimi venti minuti di gioco gli azzurri spingono con veemenza alla ricerca della seconda meta, ma senza fortuna. A due minuti dal fischio finale arriva anche la beffa della meta di Genia in ripartenza: l’Italia rimane con l’amaro in bocca in attesa della sfida contro la Nuova Zelanda.