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Altra sfida proibitiva per l’Italia in questa seconda giornata del Sei Nazioni 2018. Gli azzurri affronteranno l’Irlanda, reduce dal successo di misura contro la Francia, ottenuta soltanto grazie a un drop beffardo negli ultimi minuti di gioco. I verdi non sono apparsi brillanti come nella scorsa stagione, ma non c’è da fidarsi della squadra del ct Joe Schmidt, che si affida a giocatori che hanno un certo rodaggio nelle gambe: ben 10 atleti del XV iniziale, infatti, possono vantare più di 30 caps in nazionale.
Conor O’Shea, in quello che per lui è sempre stato il match del cuore contro la nazione che gli ha dato i natali, cambia tre giocatori, tra cui due terzi della prima linea. Spazio dunque al pilone Nicola Quaglio (al suo debutto da titolare) e al tallonatore Luca Bigi, mentre i più esperti Leonardo Ghiraldini e Andrea Lovotti partiranno dalla panchina. L’altra novità è in terza linea, con Bram Steyn che sostituisce l’affaticato Renato Giammarioli che finisce in tribuna.
Per il resto, la formazione è la stessa che ha affrontato l’Inghilterra, anche se dovrà adeguare il proprio piano di gioco a questa sfida esterna molto difficile, davanti al caloroso pubblico dell’Aviva Stadium di Dublino. “Contro gli inglesi abbiamo perso due, tre occasioni per marcare – ha detto Conor O’Shea – e dovremo essere più previsi contro l’Irlanda: abbiamo voluto mantenere la stessa linea dei trequarti per dare ai giocatori la possibilità di fare esperienza e imparare sul campo da ciò che non ha funzionato a Roma, mettendo al tempo stesso un po’ di freschezza tra gli avanti”.
SEI NAZIONI 2018, LE FORMAZIONI DI IRLANDA-ITALIA
IRLANDA: 15 Kearney; 14 Earls, 13 Henshaw, 12 Aki, 11 Stockdale; 10 Sexton, 9 Murray; 8 Conan, 7 Leavy, 6 O’Mahony; 5 Toner, 4 Henderson; 3 Furlong, 2 Best (c), 1 McGrath.
A disposizione: 16 Cronin, 17 Healy, 18 Porter, 19 Roux, 20 Stander, 21 Marmion, 22 Carbery, 23 Larmour.
ITALIA: 15 Matteo Minozzi; 14 Tommaso Benvenuti, 13 Tommaso Boni, 12 Tommaso Castello, 11 Mattia Bellini; 10 Tommaso Allan, 9 Marcello Violi; 8 Sergio Parisse (c), 7 Abraham Steyn, 6 Sebastian Negri; 5 Dean Budd, 4 Alessandro Zanni; 3 Simone Ferrari, 2 Luca Bigi, 1 Nicola Quaglio.
A disposizione: 16 Leonardo Ghiraldini, 17 Andrea Lovotti, 18 Tiziano Pasquali, 19 Federico Ruzza, 20 Maxime Mbandà, 21 Edoardo Gori, 22 Carlo Canna, 23 Jayden Hayward.