Torna il grande rugby, con l’Italia protagonista. Il 2 febbraio parte il Guinness Sei Nazioni e per la Nazionale azzurra sarà un banco di prova importante in vista dei Mondiali che si disputeranno in Giappone dal 20 settembre al 2 novembre. L’Italia esordirà nel torneo in casa della Scozia, sabato 2 febbraio (ore 15:15), per poi giocare allo stadio Olimpico la settimana successiva, sabato 9, contro il Galles (ore 17:45). Dopo una settimana di pausa i ragazzi di Conor O’Shea torneranno protagonisti all’Olimpico domenica 24 febbraio contro l’Irlanda (ore 16:00) prima di affrontare la trasferta a Twickenham contro l’Inghilterra il 9 marzo (ore 17:45). Chiusura nuovamente all’Olimpico sabato 16 marzo nel match che vedrà gli azzurri opposti alla Francia (ore 13:30). “Il Sei Nazioni è il fiore all’occhiello di questa federazione – ha dichiarato il presidente del Comitato olimpico nazionale italiano Giovanni Malagò durante la presentazione avvenuta al Salone d’Onore del Coni a Roma – L’obiettivo è arrivare nei primi dieci al Mondiale, non sarà facile, il lavoro è massiccio ma la coordinazione con il Coni è stata straordinaria”.
L’Italia proverà a fare meglio dello scorso anno anche se il livello del torneo si è alzato notevolmente: “In questo Sei Nazioni il livello è il più alto della storia, giocheremo contro le squadre numero due, tre e quattro del mondo – ha sottolineato il commissario tecnico della Nazionale italiana Conor O’Shea – Sul campo dobbiamo mettere il giusto livello di prestazione, vogliamo vincere davanti ai nostri tifosi a Roma”. Sulla stessa linea d’onda il capitano Sergio Parisse che si sofferma soprattutto sull’esordio dell’Italia, in casa della Scozia: “Abbiamo già vinto a Murrayfield qualche volta, la sfida è difficile e cercheremo di fare la guerra con gli scozzesi e portare la partita a casa – ha dichiarato Parisse – Sono molto fiducioso, abbiamo talento, non siamo inferiori a nessuno”.
Per l’Italia si tratta della ventesima partecipazione al Sei Nazioni, la prima infatti risale al 2000: “Sarà un torneo più impegnativo, speriamo che ci dia tante soddisfazioni e che ci permetta di fare un altro passo avanti prima dei Mondiali di settembre – ha affermato il presidente della Federazione italiana rugby Alfredo Gavazzi – Vorremmo superare i 150 mila presenti per le tre partite all’Olimpico e rendere queste tre partite un evento all’interno dell’evento”. Proprio per questo è stata introdotta un’iniziativa che prevede il 50% di sconto sull’acquisto dei biglietti su sport.ticketone.it da oggi sino alle ore 10 di domani, o sottoscriveranno l’abbonamento per Italia-Galles e Italia-Irlanda. Durante la presentazione a rappresentare il comune di Roma è stato il presidente dell’assemblea capitolina, Marcello De Vito: “Roma è orgogliosa di ospitare questa importante edizione – ha affermato De Vito – il rugby è uno sport che ci piace perché incarna i valori che questa amministrazione sta portando avanti ovvero il rispetto delle regole, l’inclusione e il fair play”. E’ stata confermata la collaborazione con il Mibact che apre ai fans della Nazionale le porte di alcuni tra i musei più interessanti della città di Roma. Tutti gli incontri del Sei Nazioni saranno trasmessi in diretta e in chiaro su Dmax (canale 52 del digitale terrestre) e in live streaming su Dplay.