“Karsdorp? Non ero presente quando è successo, non ho vissuto l’episodio. Ho parlato con i miei compagni e tante cose rimangono nello spogliatoio. Noi dobbiamo rimanere uniti e saremo vicini a qualsiasi giocatore, anche a chi è criticato e non fa bene”. Lo ha detto a Dazn l’attaccante della Roma Paulo Dybala dopo il pareggio contro il Torino. L’argentino è tornato in campo al 69’ ad un mese dallo stop muscolare: “L’affetto della gente è stato incredibile dal primo giorno. Avevo tanta voglia di giocare, ho lavorato per esserci a prescindere dalla convocazione al Mondiale”.
Dybala ha guadagnato un rigore, poi sbagliato da Belotti: “Non c’era una gerarchia, a volte è questione di istanti per decidere. Belotti si sentiva di calciarlo e per me non c’era problema. Ha fatto tantissimi gol, ha la porta in testa. Chiunque avrebbe potuto sbagliarlo”. Ora il Mondiale: “So che per l’Italia è dura, spero che gli italiani tifino per l’Argentina, c’è grande affetto”.