“Mi è piaciuta la ventina di minuti di gestione, ci ha fatto respirare un pochino. Sapevo che loro non avrebbero mollato, abbiamo sofferto fino alla fine. Queste sono partite da dove ‘uccidere’, potevamo gestirla un po’ meglio fino alla fine. I campioni sono decisivi in questo sport. Nel primo tempo c’è stato equilibrio, loro se la giocano alla pari con tutti. Sono forti, costruiti bene e hanno una fisicità importante. Noi abbiamo fatto anche delle cose buone, la cosa più bella è stata fare gol al 40′. Il pareggio immediato avrebbe ammazzato chiunque, ma siamo ripartiti bene. Tutti i gol possono essere evitati, ma sai che noi se tutte le partite finissero 0-0. Forse sul loro secondo gol, con un po’ di attenzione in più, potevamo evitare di far passare il cross”. Così il tecnico della Roma, Daniele De Rossi, ai microfoni di Dazn ha commentato la vittoria per 3-2 contro il Torino. “Abbiamo costruito a quattro per portare fuori i loro quinti e creare un po’ di spazio. I loro centrocampisti sono sempre bravi a mantenere la marcatura, mentre gli attaccanti a volte si dimenticano di seguire l’uomo. Così abbiamo cercato di creare superiorità. Sono contento di Dybala, ma anche di Smalling. È un ragazzo eccezionale, un grandissimo professionista che vuole dimostrare di essere in grado di tornare a giocare ad alti livelli. Mi sono piaciuti anche Azmoun e Lukaku, che è entrato davvero bene“. Sulla sfida in Europa League contro il Brighton: “Temo una squadra forte, che ha giocatori forti e una rosa equilibrata. Inoltre è guidata da uno dei più forti allenatori in Europa. Anche noi però siamo altrettanto forti, il Brighton mi leverà qualche notte di sonno per la preparazione della partita. Penso che anche De Zerbi non sia molto contento di questo sorteggio”.
Roma, De Rossi: “Queste partite sono da ‘uccidere'”
Daniele De Rossi - Foto Fabrizio Corradetti/IPA Sport