Al Roland Garros si chiude il secondo turno dei due tabelloni di singolare e, in quella che è diventata una piacevole abitudine, ci sarà tanta Italia da tener d’occhio sin dai primi incontri della mattinata. Ancora un azzurro sul Philippe Chatrier, con Giulio Zeppieri che avrà l’onore di aprire la giornata contro il finalista della scorsa edizione del torneo, Casper Ruud. Il tennista classe ’01 sembra trovarsi perfettamente a suo agio a Parigi e dopo il primo successo in un main draw slam – arrivato dopo aver superato facilmente le qualificazioni – ora potrà giocare con la testa libera da pressioni contro il norvegese testa di serie numero quattro.
La pressione, come dichiarato da Zeppieri in conferenza stampa al termine del match con Bublik, sarà tutta sulle spalle del suo avversario. Giulio presumibilmente potrà pagare nei primi games lo scotto di un ambiente al quale non è esattamente abituato, ma con il passare dei minuti potrà godersi questo ennesimo step nella direzione giusta in questa stagione di grande crescita.
Per Jannik Sinner ci sarà invece il Suzanne-Lenglen, in un match da non prendere sottogamba contro il Daniel Altmaier. Il tedesco è uno specialista delle superfici lente e nell’ultimo mese e mezzo è stato capace di vincere un challenger a Sarasota, ma soprattutto raggiungere i quarti di finale a Madrid, per poi superare un turno anche a Roma, prima di arrendersi dopo una dura lotta a Frances Tiafoe. Lo scorso anno, nel precedente giocato agli Us Open, Jannik andò a corrente alternata e finì per imporsi per 6-1 al quinto set. Le condizioni di gioco, quest’anno più lente del solito al RG tra umidità e soprattutto palline, in generale non favoriscono l’azzurro, che però all’esordio ha fornito buone sensaziono contro Muller.
Torna in campo anche l’eroe della giornata di martedì, Andrea Vavassori. Senza nascondersi, l’occasione contro l’altro qualificato argentino Olivieri è ghiotta. L’azzurro ha dalla sua una migliore classifica, migliori risultati nell’ultimo periodo e anche un’esperienza diversa, maturata con l’età ma soprattutto con la possibilità di aver già giocato tornei importanti in doppio. L’incognita è chiaramente di tipo fisico, perché la battaglia di cinque ore contro Kecmanovic potrebbe farsi sentire sulle gambe di Andrea, che mercoledì è poi sceso in campo per altri tre set nel torneo di doppio.
In campo femminile toccherà ad Elisabetta Cocciaretto e Jasmine Paolini provare a portare l’Italia al terzo turno dopo le sconfitte di Errani e Giorgi. Le chances ci sono, la tennista marchigiana dopo aver estromesso dal torneo la tds n°10 Petra Kvitova parte con tutti i favori del pronostico contro la qualificata elvetica Simona Waltert, ragazza di un anno più grande della “Coccia”, ma che finora in carriera ha faticato ad effettuare il salto tra i tornei ITF e il circuito WTA.
Più complicata potrebbe essere la sfida che vedrà invece Jasmine sfidare Olga Danilovic. Anche la serbia proviene dal tabellone cadetto, ma il talento è diverso. Tanti infortuni nel corso di questi primi anni di carriera l’hanno costretta più volte a ripartire da zero o quasi, ma il tennis c’è. Curiosità, entrambe le giocatrici sono in striscia positiva da qualche settimana: Paolini tra Firenze e Parigi è giunta a sei successi di fila, per classe ’01 serba sono nove tra il ricco ITF di Madrid e questo torneo.
La sessione serale non vedrà protagonista – a differenza di quanto originariamente preisto – Gael Monfils. Dopo l’incredibile successo contro Baez all’esordio, il veterano francese ha dato forfait a causa di un infortunio al polso, permettendo così ad Holger Rune di avanzare al turno successivo. La speranza del pubblico di casa è di trasformare lo Chatrier nuovamente in una torcida, ma il giovane danese in condizioni ambientali difficili ci sguazza. Tra le sfide più interessanti del giorno anche il match tra Tiafoe e Karatsev, che a Parigi sta dando continuità all’ottimo torneo di Madrid. Per quanto riguarda le donne, Elena Rybakina affronterà la talentuosa 18enne ceca Linda Noskova. E a proposito di giovani talenti, scende in campo anche Mirra Andreeva contro la francese Parry. Per Iga Swiatek difficile prevedere difficoltà contro Claire Liu.