Tennis

Roland Garros, Alcaraz: “Felice di stare bene mentalmente, partita di alti e bassi”

Carlos Alcaraz
Carlos Alcaraz - Foto Pawel Andrachiewicz / PressFocus/IPA

Carlos Alcaraz ha conquistato il pass per il terzo turno del Roland Garros, dopo aver battuto Jesper de Jong in quattro set. Ai microfoni della sala stampa commenta la propria posizione, da molti considerata favorita: “Non so se sono favorito. Non dirò più o meno. Come ho detto, meno tempo si passa in campo meglio è per stare bene fisicamente e recuperare meglio in vista del prossimo round. Ma visto che provengo da un periodo in cui non ho molto ritmo, cerchiamo di guardare al lato positivo. In questi momenti di nervosismo, di punti, di set, penso che sia positivo per me avere più ritmo. Ma non vi dico se sono più o meno favorito rispetto a ieri”. Merito del rivale o suo? “Entrambi. Come ho detto, ci sono stati molti alti e bassi durante la partita. Penso di aver giocato un ottimo tennis nel primo e nel secondo set. Un buon livello. Evidentemente ha giocato un buon tennis, con un’intensità abbastanza elevata, che non lo ha aiutato ad entrare in partita il prima possibile. Alla fine da parte mia è stato un pessimo terzo set. E nel quarto set, come ho detto, ho lottato. E la verità è che i game con il mio servizio non sono andati nel migliore dei modi. Ho combattuto lì più che ho potuto. Ho cercato di entrare nel ritmo della partita con tanti scambi. E la verità è che sono felice anche di stare bene mentalmente, di essere forte perché quando i break mi vengono contro, ho cercato di cogliere il controbreak a mio favore il prima possibile. Ma la verità è che è stata una partita con molti alti e bassi a livello mentale da parte mia”. Sull’atteggiamento da tenere nei momenti difficili: “Lì un atteggiamento positivo aiuta molto. Cerco di trascorrere quanto più tempo possibile con un atteggiamento positivo, anche se a volte è piuttosto difficile. A volte ti vengono pensieri negativi, brutti momenti e alla fine quando non stai giocando ad un buon livello e vorresti essere ad un livello ottimale di energia, di gioco, e non funziona, è frustrante. Ma è allora che bisogna fare bella figura, cercare di pensare alle cose positive, che il livello tornerà se la predisposizione sarà buona“.

 

SportFace