Una giornata che deve fare i conti con il forfait di Novak Djokovic, ma comunque piena di spunti, quella di mercoledì 5 giugno sui campi del Roland Garros. I due tabelloni di singolare verranno allineati alle semifinali e lo stesso vale per i due tornei di doppio, dove – anche lì – l’Italia figura presente. Chi è chiaramente esente da tutto ciò è Casper Ruud, che dopo la rinuncia della testa di serie numero 1 del tabellone è già in semi e a una sola vittoria dal raggiungere per il terzo anno di fila la finale dello Slam parigino. Il norvegese si metterà comodo sul divano in serata a gustarsi la sfida tra Alexander Zverev e Alex De Minaur sul Philippe Chatrier.
A questo punto il tedesco, giù alla vigilia tra i nomi più caldi del lotto essendo reduce dal trionfo al Foro Italico, può iniziare a credere di arrivare fino in fondo a Parigi. Arriva da due maratone contro Griekspoor e Rune, ma ritrovarsi il danese a livello di ottavi di finale di certo non è stato uno dei sorteggi più fortunati. E, nonostante qualche patema all’interno di una partita caratterizzata da alti e bassi, Sascha è riuscito ad avere la meglio al quinto set. Il servizio continua a viaggiare alla grande e la sua maggiore attitudine alla terra rossa lo fa partire ampiamente con i favori del pronostico contro l’australiano. I precedenti, d’altronde, raccontano lo stesso: sette vittorie in nove scontri diretti per il teutonico. Solo una volta si è giocato sul rosso, a Roma, ed ebbe la meglio Zverev due anni fa per 6-3 7-6(5). Match in ogni caso da non sottovalutare, anche perché De Minaur ha trasportato sul rosso i suoi recenti miglioramenti: quarti a Monte-Carlo, ottavi a Roma e quarti a Parigi, per uno con il suo storico sono un ruoli di marcia più che dignitoso. Prima di quest’edizione al Roland Garros aveva vinto appena tre partite su sette partecipazioni al torneo.
Sullo Chatrier, dopo Paolini-Rybakina, sarà anche la volta di un altro match decisamente interesante. Aryna Sabalenka, seconda giocatrice del seeding, cerca la sua settima semifinale Slam consecutiva. Una striscia iniziata agli Us Open del 2022 e ancora aperta dopo il secondo trionfo a Melbourne. Ciò che fa più impressione è che la bielorussa non ha ancora perso un singolo set in tutto il 2024 nei major: tra Melbourne e Parigi siamo a 22 set di fila. Proverà a fermarla un fenomeno come Mirra Andreeva, che in quanto a numeri senz’altro non deve invidiare nessuna. La 17enne sta disputando il suo 5° Slam in carriera, è già nei quarti e può vantare altri due ottavi di finale. Un solo set perso per strada, contro Azarenka al secndo turno, per il resto tutto è filato via liscio contro Bektas, Stearns e Gracheva. Aryna e Mirra si sono affrontate poche settimane fa a Madrid, in condizioni di gioco comunque nettamente differenti rispetto a quelle parigine, e la numero due al mondo ebbe la meglio per 6-1 6-4.
Infine, non ci si può esimere dal sottolineare ancora una volta le meravigliose prestazioni delle nostre due coppie che speriamo possano regalarci anche delle soddisfazioni olimpiche. Simone Bolelli e Andrea Vavassori, finalisti agli Australian Open, contendono un posto in semifinale a Ram/Salisbury, coppia n°3 del tabellone. E proveranno a raggiungere lo stesso obiettivo anche Sara Errani e Jasmine Paolini, con quest’ultima attesa da un doppio impegno: dopo il match di singolare proverà insieme alla compagna di battere il tandem formato da Emma Navarro e Diana Shnaider, che al secondo turno avevano estromesso dal torneo Hsieh/Mertens, super-favorite della vigilia.