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Roland Garros 2024: un Musetti deluxe surclassa Monfils e accede al terzo turno

Lorenzo Musetti
Lorenzo Musetti - Foto LiveMedia/Matthieu Mirville/DPPI

Con un’ottima prestazione Lorenzo Musetti batte Gael Monfils nella sessione serale dello Chatrier e vola al terzo turno del Roland Garros. Un inizio un po’ complicato, poi alla distanza il talento del classe ’02 esce fuori e il veterano tennista di casa viene sommerso verso il 7-5 6-1 6-4 finale in poco più di dure ore. Obiettivo minimo raggiunto: ora c’è Novak Djokovic da sfidare sabato, presumibilmente sullo stesso campo sul quale lo portò al quinto set nell’ormai lontano 2021.

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LA PARTITA – Avvio a rilento da parte di Musetti, anche perché Monfils scende in campo con il piglio giusto, provando ad essere aggressivo con il suo dritto da fondo. Il francese trova il break nel terzo game e lo mantiene fino al 4-3, quando a zero lo restituisce all’azzurro. Si sussegue una serie di break, con il francese che prima non riesce a sfruttare la chance di servire per il set sul 5-4 e poi, sotto 5-6, perde per la terza votla di fila la battuta per il 7-5 Musetti. La rottura prolungata del tennista di casa prosegue anche a cavallo dei due set. I games consecutivi da parte del carrarino diventano sei sul 3-0 nella seconda frazione. L’azzurro sale sul 4-1, poi toglie nuovamente la battuta all’avversario e chiude 6-1 in 37′ di gioco. Nel terzo parziale si parte con i servizi che dominano: nessuna palla break fino al 4-4, quando improvvisamente Lorenzo ha due chances per il break e gli basta la prima. Va a servire per il match e chiude la pratica per 6-4.

“Una delle sfide più dure della mia carriera giocare qui contro Gael, con il pubblico tutto dalla sua. All’inizio mi sentivo un po’ sotto pressione, non ho servito molto bene e ho avuto bisogno di alzare la concentrazione. Poi ho alzato il livello e credo di aver giocato una delle mie migliori partite”, ha ammesso il carrarino. “A volte un punto può fare la differenza, le partite possono girare all’improvviso. L’ultimo game del primo set l’ho giocato molto bene ed è stato fondamentale. Sono davvero soddisfatto della mia prestazione. Non sto attraversando il mio miglior periodo, ma siamo umani, tutti hanno dei periodi in cui alcune cose non funzionano. E’ stato importante per me giocare un paio di challenger, mi servivano”.

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