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Roland Garros 2024: Swiatek per la quarta finale a Parigi, a Gauff serve più di un’impresa

Iga Swiatek
Iga Swiatek - Foto Pawel Andrachiewicz / PressFocus/IPA

A Parigi è la giornata delle semifinali del tabellone femminile, e se tutti gli occhi degli appassionati italiani saranno puntati su Jasmine Paolini che proverà a riportare l’Italtennis donne in una finale Slam a quasi nove anni di distanza dal derby sotto le luci di New York tra Roberta Vinci e Flavia Pennetta, ad aprile le danze sul Philippe Chatrier saranno Iga Swiatek e Coco Gauff. Nessuna sorpresa rispetto invece a quanto accaduto nella parte bassa del draw: erano le favorite ad arrivare in semi e alla fine ci sono arrivate. La polacca va a caccia della sua quarta finale a Parigi negli ultimi cinque anni, mentre per la statunitense si tratterebbe della seconda nelle ultime tre edizioni.

Non c’è dubbio, entrambe ci arrivano alla grande a questa finale. Coco Gauff ha perso un set nei quarti contro Ons Jabeur, ma nei turni precedenti ha gestito senza particolari patemi le sfide che l’hanno vista imporsi ai danni di Avdeeva, Zidansek, Yastremska e Cocciaretto. Per quanto riguarda Swiatek, se l’urna non le avesse regalato in sorte Naomi Osaka al secondo round, ora probabilmente staremmo parlando di una giocatrice arrivata in finale dopo aver annicchilito chiunque. Con il senno di poi, la numero uno al mondo sarà anche stata contenta di aver affrontato la giapponese nel corso di queste due settimane: vittorie come quella, dopo essere stata a un passo dalla sconfitta, sono importanti. A maggior ragione per lei che è abituata a dominare le sue avversarie e poche volte si trova a vivere situazioni complicate. Quel match potrebbe averla anche aiutata da questo punto di vista in ottica fasi finali del torneo.

Il match ha una chiara favorita ed è la quattro volte campionessa Slam. A Parigi è in striscia aperta di vittoria da 17 incontri e negli scontri diretti conduce 10-1 e ha vinto addirittura 20 set su 22. La classe 2004 nordamericana semplicemente non sembra possedere le armi a livello tecnico/tattico per minare le sicurezze del talento di Varsavia, in particolar modo sulla terra rossa francese che per Iga è diventata casa e sulla quale si sono affrontate già in due occasioni: ovviamente la finale del 2022, quando Gauff raccolse quattro games, poi i quarti dello scorso anno con sei giochi conquistati in totale. Vero che l’ultima vincitrice degli Us Open è stata protagonista di un salto di qualità non indifferente dalla scorsa estate in poi, ma i valori sulla terra battuta non sembrano essere variati molto, come dimostrato dal match giocato poche settimane fa a Roma e vinto anche quello abbastanza in gestione dalla numero 1.

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