Tutto nel giro di pochi minuti: Jannik Sinner è per la prima volta in semifinale al Roland Garros e il 10 giugno sarà il nuovo n°1 al mondo del tennis. Nel suo secondo quarto di finale in carriera a Parigi, il tennista altoatesino elimina con il punteggio di 6-2 6-4 7-6(3) Grigor Dimitrov al termien di un match ben gestito, con qualche patema d’animo giusto nel finale. Ritrovatosi a servire per il match sul 5-4, Jannik ha subito l’unico break del match, prima però di chiudere comunque la contesa al tie-break. Continua l’imbattibilità stagionale a livello Slam dell’allievo di Simone Vagnozzi e Darren Cahill, che dopo il trionfo a Melbourne ora cerca un’altra finale: venerdì attende il vincente di Alcaraz-Tsitsipas.
QUANDO E A CHE ORA SI GIOCANO LE SEMIFINALI
LA CRONACA DI SINNER-DIMITROV
PRIMO SET – Jannik non ha intenzione di rendersi protagonista di una partenza a rilento come accaduto due sere fa contro Moutet e l’avvio è subito promettente. L’azzurro – anche grazie a un grave errore a rete di Dimitrov sul 30-30 – trova un early break nel terzo game, consolidandolo poi per salire sul 3-1. Il bulgaro pare spaesato a livello tattico, precipita sotto 0-40 nel suo terzo di battuta, risale fino al 40-40, ma poi alla quarta chance utile del game Sinner piazza il secondo break del match che vale il 4-1 pesante. L’altoatesino gestisce il buon margine di vantaggio e si aggiudica la frazione inaugurale per 6-2.
SECONDO SET – Con una risposta fulminante Sinner trova l’immediato break anche in apertura di secondo set e sul 2-0 uno sfiduciato Dimitrov rischia di perdere un altro turno di battuta, ritrovandosi 0-30. C’è finalmente la reazione del bulgaro, che ancora si appoggia alla sua prima di servizio per restare in scia e con il passare dei minuti inizia ad alzare il livello di gioco. C’è più partita, ma Jannik il break conquistato in apertura non lo molla e lo mantiene fino al 6-4 finale.
TERZO SET – Sinner ha subito l’occasione di partire con un break anche nella terza frazione, ma Dimitrov con una prima di servizio a 210 km/h la cancella e riesce anche in questo parziale a giocarsela tutto sommato alla pari. Si seguono i servizi fino al 4-4, quando l’azzurro riesce a ottenere il break giusto pochi minuto dopo l’annuncio del ritiro di Novak Djokovic che gli consegna il n°1 al mondo. Jannik trema leggermente e concede il controbreak al bulgaro. Si arriva al tie-break, dove sul 3-2 arriva il minibreak che permette all’azzurro di allungare verso il 7-6(3) finale.
