Ci eravamo lasciati 24 ore fa con la speranza che la pioggia potesse regalarci un mercoledì pieno di tennis dalle prime ore del mattino a sera su tutti i campi. Beh, è accaduto l’esatto opposto. Di tennis, ad eccezione di quanto accaduto su Chatrier e Lenglen, ne abbiamo visto circa 40 minuti a inizio giornata. Tutto ciò ci porta a un giovedì 30 maggio in cui sono in programma ben 55 partite di singolare. Quante di queste vedranno effettivamente la propria conclusione non è dato sapersi. Le previsioni, infatti, continuano ad essere tutt’altro che buone su Parigi.
Con soltanto nove incontri portati a termine, c’è tanto da recuperare in questo secondo turno. A partire dalle sfide sospese, con i nostri Matteo Arnaldi e Lorenzo Sonego protagonisti: il sanremese al momento dell’interruzione era avanti 5-3 su Muller, mentre era sotto di un break (4-3) il torinese contro Zhizhen Zhang. Sul Philippe Chatrier, in sessione serale, toccherà a Lorenzo Musetti provare a non farsi condizionare dal tifo contro nel match che lo vedrà opposto a Gael Monfils, ma gli azzurri sono un po’ sparsi per tutto il complesso del Roland Garros. Flavio Cobolli ha impressionato contro Medjedovic e ora ha un’affascinante matchup contro Holger Rune; Giulio Zeppieri ha una ghiotta chance di raggiungere per la prima volta il terzo turno in uno Slam contro un Kokkinakis reduce da una maratona vincente sul connazionale Popyrin; lo stesso discorso può essere fatto per Luciano Darderi, opposto in un match assolutamente alla portata all’olandese Griekspoor. Meno chances per Fabio Fognini, che sfida un top-15 quale Tommy Paul anche in grande forma, come dimostrato al Foro Italico. Il ligure però non molla e all’esordio ha espresso per larghi tratti un gran bel tennis contro Van De Zandschulp.
A livello femminilee Jasmine Paolini, che cerca anche lei il suo primo terzo turno a Parigi, parte nettamente con i favori del pronostico contro la statunitense Hailey Baptiste, giocatrice ripescata come lucky loser e poi vittoriosa al primo turno su Kayla Day. Può essere considerata favorita anche Elisabetta Cocciaretto, a maggior ragione dopo il livello di tennis espresso l’altra sera contro la semifinalista uscente Haddad-Maia: la marchigiana classe ’01 sfida la spagnola Cristina Bucsa. L’impegno più complicato è senza dubbio quello di Sara Errani, già bravissima a spingersi fino a qui dalle qualificazioni e ora chiamata al test Emma Navarro, solida top-25 e una delle rivelazioni di questo inizio di 2024.
Tra i big torna in campo Novak Djokovic, che non ha certo brillato al debutto contro Herbert e ora è atteso da Carballes-Baena. In teoria, anche in qusto caso non dovrebbe esserci storia, ma dare per scontato qualcosa con il Nole di quest’anno è azzardato. Daniil Medvedev deve stare attento a Kecmanovic, giocatore che non ama la terra rossa ma in grado di esprimere un buon tennis. Per Ruud c’è Davidovich Fokina, ovvero l’ultimo in grado di eliminarlo a Parigi – tre anni fa- prima delle due finali conquistate negli ultimi due anni. Zverev, dopo lo sfortunato sorteggio di primo round può tirare un sospiro di sollievo: c’è un Goffin gestibile quest’oggi. Degne di attenzione anche Dimitrov-Marozsan, Bublik-Struff, Navone-Machac e Shapovalov-Tiafoe.
Per quanto concern il tabellone femminile Aryna Sabalenka non dorebbe incontrare problemi contro la nipponica Uchijima, mentre Elena Rybakina deve fare un po’ più attenzione ad Arantxa Rus che è da anni una giocatrice in grado di vincere tanto sulla terra rossa a livello minore. Zheng Qinwen affronta la tedesca Korpatsch, mentre Madison Keys-Mayar Sherif è un match che si preannuncia molto interessante, così come Ostapenko-Tauson, Collins-Danilovic e Anisimova-Samsonova.