“Sono felice, non è stato un match facile perché è sempre difficile rimanere presente e concentrato per così tante ore, anche quando non devi giocare. Felice di essere riuscito a finire la partita prima dell’ennesimo stop… credo sia stato il match più travagliato della mia carriera”. Matteo Arnaldi in conferenza stampa commenta così la vittoria in tre set su Alexandre Muller che ha lo ha portato al terzo turno del Roland Garros. Per il sanremese, ora, appuntamento con Andrey Rublev: “L’ho affrontato una volta a Vienna, ma erano condizioni completamente diverse. Sono convinto di poter fare un buon match ma ovviamente non so bene cosa aspettarmi, non so quando giocheremo, dove giocheremo, se con tetto o senza tetto…”, analizza l’azzurro. “So il tipo di tennis che lo infastidisce – aggiunge – , la chiave sarà variare tanto e non permettergli di comandare. A me gli Slam piacciono molto, mi piace giocare 3 su 5 perché ritengo di essere fisicamente molto forte. Mi piacciono le partite lunghe e sono sempre molto felice quando si avvicinano questi appuntamenti”.