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Roland Garros 2023, il tabellone maschile: Djokovic-Alcaraz appuntamento in semifinale, Sinner tra Rune e Medvedev

Novak Djokovic
Novak Djokovic - Foto LiveMedia/Matthieu Mirville/DPPI

Sorteggiato il tabellone maschile del Roland Garros 2023, è già tempo di pronostici e previsioni. A guidare il seeding è Carlos Alcaraz, mentre Daniil Medvedev, pronto a stupire ancora dopo Roma, occupa la casella opposta nella griglia. La prima e pesantissima variabile è quella di Novak Djokovic, che da terza testa di serie insidierà il percorso di Alcaraz, contro cui potrebbe giocare in semifinale. Non ci sarà, dunque, la finale che ci si attendeva alla vigilia del torneo, e solo uno tra i campioni degli ultimi due Slam disputati potrà giocarsi l’ultimo atto di questo Major.

Sui campi del leggendario torneo parigino saranno molti gli incontri interessanti già al primo turno, e non mancheranno le insidie per gli azzurri presenti in tabellone. Gli occhi saranno puntati soprattutto su partite come Monfils-Baez, Nakashima-Shapovalov, Zapata-Schwartzman, Norrie-Paire, Kokkinakis-Evans e Struff-Lehecka. Soprattutto le prove di Monfils e Paire, in casa e da chiari sfavoriti, potrebbero sorprendere i rispettivi avversari. In uno Slam può succedere di tutto, soprattutto in un Roland Garros dove il nome che fa più rumore è quello che non si legge in tabellone: Rafa Nadal.

Il cammino degli italiani

Saranno otto gli azzurri impegnati sulla terra rossa parigina. Vavassori e Zeppieri hanno conquistato l’accesso al main draw dopo aver superato brillantemente le qualificazioni e aspettano ancora di conoscere i propri avversari. Matteo Arnaldi esordirà contro Daniel Galan, suo giustiziere nell’ultimo turno di qualificazioni allo scorso US Open e reduce dalla semifinale ai Challenger di Cagliari e Torino. È una sfida aperta, il sanremese può vincere ma avrà bisogno di concentrazione e grande tenuta mentale: la prima partita alla meglio di cinque sarà un passo fondamentale per lui. L’italiano, tra i presenti in tabellone, ad essere arrivato più in fondo in questo torneo è Marco Cecchinato. Il semifinalista del 2018 affronterà un primo turno non semplice contro l’astro nascente di casa Luca Van Assche, che potrebbe aprirgli la strada a un probabile secondo turno contro Alejandro Davidovich-Fokina. Dopo le buone prestazioni a Roma non è da escludere che il siciliano possa tornare a fare bene anche nello Slam francese.

Il primo turno più insidioso è quello di Fabio Fognini, che ha pescato Felix Auger-Aliassime. Il canadese non sta vivendo un 2023 all’altezza delle aspettative e ha deluso sia a Madrid che a Roma. Fabio è un cliente imprevedibile, parte sfavorito ma potrebbe sorprendere il proprio avversario e regalarsi una bella impresa. Scomodo anche il primo turno di Lorenzo Sonego, che dovrà fronteggiare Ben Shelton. L’americano non è riuscito a confermarsi dopo un brillante Australian Open e sulla terra non sembra a suo agio, ma è comunque un giocatore esplosivo da non sottovalutare. Un eventuale secondo turno sarebbe contro il vincitore del derby francese Mannarino-Humbert.

Lorenzo Musetti, invece, ha pescato Mikael Ymer, un incrocio decisamente meno proibitivo rispetto allo Tsitsipas dello scorso anno. Il secondo turno virtuale è contro il vincente della sfida tra Shevchenko e Otte, prima di incontrare Cameron Norrie e, eventualmente, Carlos Alcaraz. Lorenzo può fare grandi cose a Parigi, lo ha dimostrato negli anni scorsi, e partire bene sarebbe fondamentale. Il nostro numero uno, Jannik Sinner, esordirà contro Muller e si trova nel quarto di Medvedev. Non sarà semplice arrivare in fondo, ma l’altoatesino dovrà alzare il livello e riprendere il ritmo degli ultimi mesi, prima della dolorosa uscita di scena a Roma.

Da un lato Djokovic e Alcaraz, dall’altro regna l’incertezza

Il cammino di Novak Djokovic non sarà semplice, ma il serbo non perde occasione di dimostrare che è uno dei principali favoriti. La sconfitta a Roma contro Rune non cancella lo status di “uomo da battere”, sebbene il percorso verso il trofeo parigino sia insidiato, come sempre, da uno spagnolo. Non si tratta di Nadal in questo caso, ma di Alcaraz, che ha impressionato in modo positivo prima. a Madrid e a Barcellona, poi a Roma in negativo. Difficile pensare che la sonora sconfitta contro Marozsan possa aver ridimensionato il giovane campione, che vorrà certamente fare meglio del quarto di finale perso lo scorso anno contro Zverev.

Nel lato superiore del tabellone la semifinale sembra già scritta, ma in quello inferiore la partita è apertissima. Medvedev è il chiaro favorito dopo Roma: il russo è in forma strepitosa e si è scoperto giocatore di terra, ma a complicargli le cose potrebbe intervenire lo stesso Rune che ha già domato sul Centrale del Foro. Un eventuale incrocio tra i due sarebbe in semifinale. Allo stesso tempo, per Rune, il cammino non sarà così semplice: si tratta del primo Roland Garros da testa di serie in carriera e ai quarti dovrebbe vedersela contro Ruud, finalista nella scorsa edizione e ancora ferito dalla semifinale italiana di pochi giorni fa. In questo scenario proverà a inserirsi Jannik Sinner, pronto a stupire.

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