Casper Ruud - Foto Ray Giubilo
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Casper Ruud si aggiudica il quarto e ultimo pass per le semifinale del Roland Garros 2022. Il tennista di Oslo vince il derby scandinavo contro il danese Holger Rune e, per la prima volta in carriera, accede al penultimo atto di uno slam. 6-1 4-6 7-6(2) 6-3 il punteggio del match, durato 3h18′ e pieno di alti e bassi. Alla fine, però, a spuntarla è stato il giocatore più pronto e più costante nel corso dei quattro set. Ruud affronterà in semifinale Marin Cilic.
PRIMO SET – Ottima partenza di Ruud, che serve bene fin dall’inizio e cerca di impostare lo scambio secondo il proprio ritmo. Nonostante risponda da lontanissimo, riesce a rendersi pericoloso anche in risposta, guadagnando terreno a suon di accelerazioni e lasciando spesso fermo il suo avversario. Di contro, Rune accusa la tensione del momento – e forse le condizioni diverse rispetto ai suoi match precedenti – ed appare in grande difficoltà fin da subito. Il punteggio rispecchia infatti l’andamento del primo set, con il norvegese che ottiene ben due break ed appare in totale controllo delle operazioni. Holger riesce quantomeno ad evitare il bagel, raccogliendo un game, ma il parziale finisce meritatamente nelle mani di Ruud per 6-1.
SECONDO SET – Il copione non cambia nella seconda frazione, in cui Rune prova a cambiare qualcosa – affidandosi a più non posso al serve&volley – ma con scarsi risultati. Nei primi due turni di battuta viene graziato, ma nel terzo subisce inevitabilmente il break. Ruud, dal canto suo, si procura tre chance di 4-2 per confermarlo e tutto lascia pensare ad un altro set compromesso. A sorpresa, però, il norvegese si rende protagonista di un clamoroso passaggio a vuoto e, a suon di errori – sia tecnici che tattici – cede la battuta, subendo il contro break. Rune approfitta dell’inerzia dalla sua parte e si riporta avanti; Ruud invece sembra in grande difficoltà e capitola nel decimo game, sbagliando troppo e vedendo il set sfuggire dalle sua mani per 6-4.
TERZO SET – La terza frazione è la più equilibrata di tutte, ma ancora una volta sembra essere Ruud ad avere qualcosina in più. Il norvegese si procura una palla break nel game d’apertura ed è il primo ad operare il break, nel settimo gioco. Tuttavia non riesce a confermarlo perdendo subito la battuta ai vantaggi (dopo essere stato risparmiato da Rune sul 15-40). Poco male per Casper, che continua a spingere e, pur avendo mancato una palla break sul 5-5, raggiunge comodamente il suo avversario al tie-break. Qui sale in cattedra e, vincente dopo vincente, prevale con un sonoro 7-2. Eloquente l’esultanza, sempre contenuta, con cui festeggia il set portato a casa.
QUARTO SET – Le cose si mettono subito male per Rune, che sembra accusare il colpo e rischia di andare sotto di un break già in avvio. Tuttavia riesce ad annullare due palle break grazie al servizio e, con relativa facilità , tiene la battuta. Del break non ce n’è neppure l’ombra, anche perché Ruud continua a servire molto bene, ma quantomeno il classe 2003 riesce a restare in scia del suo avversario. Tutto sembra essere in procinto di finire quando nell’ottavo gioco Rune scivola 0-40 al servizio. Con grande coraggio, però, cancella tutte e tre le chance e prova a rilanciarsi. Consapevole dell’importanza del momento, anche Ruud non vuole lasciar andar via il game e, giocando un tennis molto intelligente, alla fine riesce a conquistare il break. Nel momento di servire per chiudere non trema e, dopo che l’arbitro scende a controllare un segno – trovandosi in disaccordo con Rune – il norvegese può finalmente festeggiare.
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