Il primo finalista del Roland Garros 2022, Rafa Nadal, è intervenuto in conferenza stampa al termine della semifinale contro Zverev. I due hanno dato vita a tre ore di gioco molto intense prima dell’infortunio alla caviglia per il tedesco, costretto al ritiro. “Era da tempo che non giocavo in condizioni così lente. C’era un’umidità incredibile ed era difficile imprimere gli effetti abituali perciò il mio stile di gioco doveva essere diverso. Io non ho potuto fare male con i miei colpi quanto desideravo e lui ha iniziato giocando ad altissimo livello. Ho dovuto fare i salti mortali per gran parte del match – ha detto lo spagnolo – Bisogna dirlo con grande chiarezza, la preparazione al torneo non è stata ideale. Non mi sono allenato per quasi tre mesi, provando a restare in forma come potevo. Oggi è stata una sfida molto dura fisicamente, ma sto bene“.
Il maiorchino ha poi proseguito: “Essere ancora competitivo a 36 anni vuol dire davvero tanto per me. Un risultato del genere mi ripaga di tutti i sacrifici fatti. Tuttavia devo ammettere che la finale in Australia mi è sembrata più inaspettata di questa; in fondo è innegabile che in questo torneo ho ottenuto i miei migliori risultati, per cui se avessi superato i primi turni sapevo che avrei avuto possibilità“. Nonostante l’entusiasmo per l’ennesimo gran risultato, Nadal analizza anche il rovescio della medaglia: “Sono davvero felice di avere una nuova opportunità di vincere, ma sarei disposto a rinunciare alla vittoria pur di avere un piede nuovo che mi garantisca una vita normale. Non sentire dolore ogni giorno e poter fare sport con gli amici sarebbe molto più importante di un nuovo titolo slam“.
