La vicepresidente e amministratrice delegata dell’Empoli Rebecca Corsi, anche consigliera non-dipendente dall’Assemblea della Lega Serie A, parla ai microfoni di Radio Tv Serie A con Rds: “Non vedo perché si debba precludere la partecipazione al campionato di Serie A a due squadre che potrebbero essere medio piccole, club che magari lavorano sui giovani e che quindi portano beneficio al sistema. Oltre a questo la Premier, che spesso prendiamo ad esempio, è un campionato a 20 squadre: per cui non vedo perché la Serie A debba scendere di numero. Siamo in linea con il pensiero della maggioranza della Lega e con quanto espresso recentemente da Adriano Galliani“. Sullo stadio dell’Empoli: “Per quanto riguarda il nostro stadio ci siamo presi del tempo per definire al meglio con i nostri partner il project e siamo veramente agli ultimi passi. È un progetto importante che riguarda l’Empoli ma anche per la città di Empoli. Memori anche di quanto successo in passato e dell’importanza di ciò che andavamo a proporre, ci siamo voluti prendere qualche settimana in più per presentarlo nel migliore dei modi, con lo scopo di dotarci di un impianto che vada a soddisfare tutte le nostre esigenze, di quelle del campionato di Serie A e dei nostri tifosi. Tempistiche? Difficile darle, c’è di mezzo la burocrazia che ha i suoi tempi tecnici, l’obiettivo è presentare qualcosa di importante. Il nostro asset principale è stato e sempre sarà il settore giovanile, cercano di mettergli a disposizione i mezzi per crescere. Partendo dal settore giovanile, è stato recentemente approvato il progetto di ampliamento del nostro Centro sportivo di Monteboro, che ci permetterà di aumentare campi e strutture a nostra disposizione”.
Empoli, Rebecca Corsi: “La Serie A rimanga a venti squadre, Premier League da esempio”
Rebecca Corsi - Foto LiveMedia/Lisa Guglielmi