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All’indomani del brutto episodio di razzismo in occasione del match di Serie A 2023/2024 tra Udinese e Milan, Mike Maignan ha commentato l’accaduto con un lungo post sui social. “Non è stato il giocatore ad essere stato aggredito. E’ l’uomo. E’ il padre della famiglia. Questa non è la prima volta che mi succede. E non sono il primo a cui è successo. Abbiamo diffuso comunicati stampa, campagne pubblicitarie, protocolli e nulla è cambiato – si legge – Oggi un intero sistema deve assumersi la responsabilità:
⁃ Gli autori di questi atti, perché è facile agire in gruppo, nell’anonimato di una tribuna.
⁃ Gli spettatori che erano in tribuna, che hanno visto tutto, che hanno sentito tutto ma che hanno scelto di rimanere in silenzio, siete complici.
⁃ Il club dell’Udinese, che ha parlato solo di interruzione della partita, come se nulla fosse, è complice.
⁃ Le autorità e il pubblico ministero, con tutto ciò che sta accadendo, se non fai nulla, SARAI COMPLICE ANCHE TU“.
Maignan ha poi aggiunto: “Ve l’ho già detto e se è il caso di ripeterlo: non sono una VITTIMA. E voglio dire grazie al mio club AC Milan, ai miei compagni, all’arbitro, ai giocatori dell’Udinese e a tutti quelli che mi hanno mandato messaggi, che mi hanno chiamato, che mi hanno sostenuto in privato e in pubblico. Non posso rispondere a tutti ma ti vedo e siamo INSIEME“. “È una lotta difficile, che richiederà tempo e coraggio. Ma è una battaglia che vinceremo” conclude il messaggio.
Ce n’est pas le joueur qui a été attaqué. C’est l’homme. C’est le père de famille. Ce n’est pas la première fois que ça m’arrive. Et je ne suis pas le premier à qui ça arrive.
On a fait des communiqués, des campagnes de publicité, des protocoles et rien n’a changé.… pic.twitter.com/47tfcW4oNo
— Magic Mike Maignan (@mmseize) January 21, 2024
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