Milan Skriniar ai microfoni di SportWeb parla della sua prima stagione al Psg: “Fino all’infortunio ero uno dei giocatori più impiegati della squadra. Dovevo stare fuori per quattro mesi e mezzo, ma sono tornato prima. Dopo l’infortunio, ovviamente, poteva andare meglio. C’è molta concorrenza e si lotta per un posto. Quando l’allenatore aveva bisogno di me ero pronto anche per cinque, dieci minuti… E sono contento di aver giocato tutte le partite alla fine della stagione”. Sulle voci che lo danno lontano da Parigi: “Non ci ho prestato attenzione. Me l’hanno chiesto anche mia moglie, mio ​​padre, mia madre, mio ​​fratello. Non ho sentito niente del genere dall’allenatore o dal manager in club, nessuno mi ha detto che non contavano su di me, che avrei dovuto cercare un nuovo posto. Anzi. Ero tranquillo e ho tranquillizzato anche la famiglia. L’infortunio mi ha rallentato, ma vado avanti. A Parigi sto bene, non mi sono mai pentito di aver fatto questo passo. È un club eccellente sotto ogni aspetto. Tre trofei che abbiamo vinto sono stati aggiunti alla mia collezione“.