L’agente Rafaela Pimenta, erede dell’impero di Mino Raiola, ha parlato a Globoesporte di tanti argomenti, tra tutti, del suo assistito Erling Braut Haaland, attaccante del Manchester City, come del primo calciatore da un miliardo. Ecco le sue parole, dove spiega la sua affermazione: “Quando ho parlato del valore di Haaland ho considerato tutto, del pacchetto intero, tra trasferimento e immagine. Non so se nel futuro prossimo ci sarà un club che pagherà un miliardo per un giocatore. In un futuro lontano sì, ma in un futuro prossimo non so dirlo. Però quando Pogba è stato acquistato per 89 milioni di sterline, se non sbaglio, è stata una cosa incredibile. ‘Mio dio, come è possibile, è una cosa da Guinness dei Primati’. Eppure oggi come oggi se si parla di 90 milioni si parla di un buon giocatore, magari della nazionale brasiliana, o che viene dalla cantera. Quello che cerco di spiegare è che è diventata una cifra accettabile nel mercato. Quando Pogba è andato al Manchester United, se qualcuno pensava che Mbappè sarebbe arrivato a valere 300 milioni lo avrebbero rinchiuso. Ma le cifre aumentano man mano che aumenta il valore totale del calcio stesso”.
E ancora: “A volte sento dire ‘ah, ma sono aumentate le commissioni’, quando in realtà è aumentato tutto. Sono aumentate le commissioni, i prezzi dei biglietti, i diritti televisivi, i contratti di sponsorizzazione…. Quando ho iniziato 20 anni fa non avrei mai immaginato le cifre per le sponsorizzazioni di cui stiamo discutendo oggi con Haaland. Tra poco annunceremo il suo nuovo contratto di sponsorizzazione e sarà il più ricco della storia del calcio! Ma sono convinta che tra tre anni, a vedere questo contratto, diremo ‘che accordo pessimo’. Quindi la prospettiva del miliardo proviene da questo ragionamento, dalla crescita del calcio, che continua a aumentare in termini di numeri. Le cifre aumentano a valanga. E credo davvero che arriveremo a valori del genere per i calciatori”.