Il Team Italia di pesistica olimpica, di ritorno dai Mondiali di Riyadh in cui gli azzurri hanno conquistato diversi successi, ha incontrato il presidente del Coni Giovanni Malagò. Nella spedizione tricolore presenti il campione del mondo nella categoria 81 kg Oscar Reyes Martinez, il vice campione del mondo categoria 61 kg Sergio Massidda, Nino Pizzolato, Mirko Zanni, Cristiano Ficco, Giulia Imperio e Giulia Miserendino. Insieme a loro il presidente Fipe Antonio Urso, il direttore tecnico Sebastiano Corbu e i tecnici Pietro Roca, Matteo Orecchini e Gonario Corbu. Malagò ha dichiarato: “Oggi qualificarsi per le Olimpiadi è complicato tanto quanto vincere una medaglia. L’asticella si è alzata ma Urso è molto convinto di quello che dice, a Tokyo mi aveva detto lo stesso e poi ha conquistato 3 medaglie, ci ha abituato bene. È innegabile che si vedano i frutti di un lungo lavoro, sia sotto il profilo tecnico, sia sotto il profilo politico, rispetto a quello che è riuscito a fare Antonio Urso a livello internazionale, dove è stato dato un segnale di credibilità della Federazione Mondiale rispetto a quello che è stato per anni è stato il nemico n° 1, cioè il doping.
Urso ha commentato: “Le medaglie ottenute ai Mondiali sono un risultato straordinario, che dimostra che questa Federazione ha voglia, è viva e ha progetti per il futuro. Venire qui oggi è dimostrare al Presidente del Coni quanto teniamo al nostro sport e quanto siamo vicini all’Olimpismo. Dal punto di vista tecnico i nostri atleti, sia i ragazzi che le ragazze, hanno le possibilità di qualificarsi ai Giochi e stiamo lavorando su questo. Io sono certo che quando si lavora i risultati prima o poi arrivano: negli ultimi dieci anni ci sono stati progetti, persone, idee e anche rivoluzioni importanti. Qualcosa doveva succedere ed è successo”.