“Il Pentathlon è una straordinaria disciplina, che non soltanto raccoglie successi, ma, con le sue cinque specialità, la corsa, il nuoto, equitazione, la scherma, il tiro, raccoglie le prime e più antiche discipline dello Sport. Quindi è come una sintesi delle competizioni sportive. E avere tanti risultati in questa disciplina, anche con dei giovani talenti, è particolarmente importante”. A sottolineare i grandi valori del Pentathlon Moderno è il Presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che ieri mattina ha ricevuto al Quirinale, per la prima volta, gli azzurri che hanno riportato il pentathlon italiano ai vertici internazionali nel corso del 2023. Il Capo dello Stato ha incontrato la campionessa del mondo e vincitrice della finale di World Cup 2023 Elena Micheli (Carabinieri), la vicecampionessa del mondo e campionessa europea Alice Sotero (Fiamme Azzurre), il campione europeo Giorgio Malan (Fiamme Azzurre) e Alessandra Frezza (Aeronautica Militare) oro mondiale a squadre assieme a Micheli e Sotero. Presenti anche il Presidente della Fipm Fabrizio Bittner, il Direttore Tecnico della Nazionale italiana Andrea Valentini, il presidente del Coni Giovanni Malagò, il segretario generale del Coni Carlo Mornati e il Ministro per lo sport e i giovani Andrea Abodi.
“Vorrei esprimervi i complimenti e i ringraziamenti per i traguardi raggiunti. Successi importanti che non si esauriscono nelle tante medaglie, nelle grandi vittorie di prestigio. Nel Pentathlon hanno vinto quattro sui sei importanti traguardi di competizioni. – ha sottolineato Mattarella nel suo discorso – Accanto a questo straordinario patrimonio di valore così importante – medaglie e successi – è stato importante il fatto che avete certamente indotto tanti giovani a impegnarsi nello sport. E questo è un grande risultato, per il quale la riconoscenza nei vostri confronti cresce”. Il Presidente della Repubblica, poi, si è soffermato sulla “dimensione umana che c’è negli atleti. Che non sono soltanto delle ‘macchine da competizione’, sono delle persone umane, donne e uomini che si impegnano manifestando la possibilità di avanzare costantemente, nei limiti delle possibilità atletiche. E questo carattere, questa dimensione umana, è stata anche dimostrata ampiamente da Alice Sotero, con la bambina, l’anno passato. È un richiamo fondamentale alla dimensione umana che è alla base dei vostri successi”.
Proprio Alice Sotero, assieme ad Alessandra Frezza ed Elena Micheli ha vinto il titolo mondiale a squadre, come ricordato dalla stessa Micheli che ha parlato a nome suo e di tutti i pentatleti azzurri. “Far risuonare l’inno nazionale portando sul gradino più alto del podio il Tricolore è stato a dir poco emozionante: ne sono orgogliosa e onorata, per il Pentathlon Moderno e per il movimento olimpico italiano. – ha detto la campionessa del mondo – Così come sono e siamo, felici ed orgogliose, di aver reso omaggio all’Italia con il titolo mondiale a squadre femminile, per la prima volta nella storia del nostro sport, con le amiche e compagne di nazionale Alice, vicecampionessa di un podio mondiale condiviso, e Alessandra. Grazie a questi importanti risultati, con Alice e Giorgio rappresenteremo l’Italia ai Giochi Olimpici di Parigi, per noi un traguardo raggiunto, ma al contempo un obiettivo importante, per il quale ci prepareremo al meglio. – ha aggiunto Elena Micheli, e ha concluso – Ringrazio chi tutti i giorni lavora con me in questo percorso: i miei tecnici, il Centro Sportivo Carabinieri. Grazie al Coni e alla Federazione, di supporto per la preparazione di uno sport articolato come il nostro”.
E il presidente Malagò ha sottolineato: “Questa è l’Italia che vince, questa è l’Italia che trasmette messaggi positivi, questa è l’Italia che onora la nostra bandiera e fa suonare nel mondo l’Inno di Mameli”, mentre il numero uno della Fipm Fabrizio Bittner ha ricordato: “Il 2023 è stato un anno incredibile per il pentathlon italiano. Abbiamo ottenuto grandi successi a livello europeo e mondiale con Giorgio Malan, Elena Micheli, Alice Sotero e Alessandra Frezza. Queste immagini resteranno indelebili nella nostra memoria. Grazie presidente Mattarella, siamo orgogliosi e onorati di questo invito“. Con gli azzurri del pentathlon moderno al Quirinale erano presenti anche gli atleti della Fidal vincitori della Coppa Europa, accompagnati dal Presidente Stefano Mei.