Al Cairo, in Egitto, è partita oggi la Coppa del Mondo 2016 con le qualificazioni, Coppa del Mondo che quest’anno ricopre particolare importanza in quanto assegna punti per il ranking olimpico. In gara c’erano 102 pentatleti a caccia dei 36 posti della finale che si svolgerà sabato prossimo. Tra questi anche quattro azzurri: Riccardo De Luca e Auro Franceschini (inseriti nel Gruppo A), Pier Paolo Petroni e Fabio Poddighe (inseriti nel Gruppo B).
A centrare la finale sono stati De Luca, 4° con 1141 punti e Petroni, 2° con 1128 punti, mentre Franceschini chiudendo 15^ con 1105 punti e Poddighe, 29° con 978 punti, non sono riusciti a staccare il biglietto per la gara di sabato. Il migliore degli azzurri è stato dunque Riccardo De Luca, l’azzurro già qualificato per i Giochi olimpici di Rio de Janeiro e attualmente secondo nel ranking mondiale. L’atleta romano è partito subito con il piede giusto vincendo la prova di scherma (243 punti) guadagnando così il comando della classifica. Nel nuoto si è potuto permettere il lusso di non spingere troppo (27° con 305 punti) e nel combined, la specialità nella quale detiene la migliore prestazione mondiale, ha chiuso al sesto posto (593 punti). Ottima anche la performance dell’altro atleta romano Pier Paolo Petroni, che è a caccia di punti preziosi per la qualificazione olimpica. L’azzurro ha chiuso al 16° posto il nuoto (320 punti) ma poi è risalito al secondo posto vincendo la prova di scherma con 257 punti. Il combined è stato quasi una formalità: chiudendolo in scioltezza al quindicesimo posto (551 punti) ha confermato la seconda posizione finale.
Niente da fare invece per il triestino Auro Franceschini che dopo aver chiuso la prova di scherma al trentesimo posto (173 punti) è stato costretto ad una rimonta quasi impossibile. L’azzurro però ci ha creduto e dopo aver chiuso il nuoto al terzo posto (337 punti) è risalito fino al quindicesimo posto finale al termine del combined (chiuso con il quarto miglior tempo e con 595 punti). Stessa sorte per il sassarese Fabio Poddighe, che dopo aver chiuso la prova di nuoto al settimo posto con 330 punti, è scivolato al ventitreesimo posto dopo una prova opaca di scherma chiusa con soli 180 punti. Nel combined, infine, non è riuscito ad imprimere il suo ritmo chiudendo la prova al ventiquattresimo posto (468 punti).
Nella giornata di domani si svolgerà la finale femminile con le 36 pentatlete capaci di centrare l’appuntamento tra le quali ci sono le tre azzurre Claudia Cesarini, Camilla Lontano e Alice Sotero.