[the_ad id=”10725″]
E’ calato il sipario sul Lombardia Trophy 2017 – Memorial Anna Grandolfi, la tappa italiana delle Isu Challenger Series che si è svolta la scorsa settimana all’IceLab di Bergamo. Una competizione che ha visto gli azzurri carichi e determinati, con i nuovi programmi che li accompagneranno nel corso della stagione che li condurrà verso le Olimpiadi coreane e i Mondiali milanesi, che si terranno al Mediolanum Forum di Assago.
IL RIENTRO DI CAROLINA – I riflettori erano, ovviamente, tutti per lei: Carolina Kostner. La campionessa delle Fiamme Azzurre ha chiuso il Lombardia Trophy, primo impegno ufficiale della stagione, al terzo posto. Il suo libero è stato il quinto della giornata con 126.69 ( 55.57 / 71.12) per un totale di 198.36. “Mi sono sentita molto bene, gareggiare qui è sempre speciale – ha commentato alla fine – siamo a inizio stagione e non ho dubbi che migliorerò gara dopo gara“. Delusione, invece, per Micol Cristini (IceLab) che, dopo il primato personale in un corto da 58.03, ha portato sul ghiaccio un libero da 79.18 (33.26 / 47.92, -2 di deduzione) per un totale di 137.21 che non le ha permesso di andare oltre il 13° posto nella gara vinta dalla russa Alina Zagitova (218.46).
GLI ITALIANI – Sugli scudi il team dell’Agorà , con la coppia dei vice campioni italiani di danza Charlene Guignard – Marco Fabbri che ha saputo regalare un libero pazzesco da 99.04 (48.64 / 50.40) che li ha fatti volare in prima posizione con un punteggio complessivo di 169.30. L’altra coppia di casa Agorà , quella formata da Jasmine Tessari e Francesco Fioretti, ha messo la firma sul settimo libero della giornata con 77.22 (59.36 / 64.30 -1 di deduzione), facendo registrare un nuovo primato nel secondo segmento di gara. Sesta posizione per loro, con un totale di 132.76, anche questo nuovo primato personale.
Grande prova anche per le due coppie di artistico che hanno chiuso al secondo e terzo posto, alle spalle dei russi Natalia Zabiiako e Alexander Enbert (196.06). Nicole della Monica e Matteo Guarise (IceLab) si sono fermati a 191.39 (66.66 lo short, 124.73 il libero); Valentina Marchei e Ondrej Hotarek (Aeronautica Militare – Fiamme Azzurre) a 180.86 (61.32 lo short, 119.54 il free). Tutte le altre coppie distano circa 15 lunghezze e dobbiamo scendere a 166.32 per trovare gli americani Cain – LeDuc, decisamente un altro livello.
INDIVIDUALE MASCHILE – L’individuale maschile è stato dominato dal giapponese vice campione del mondo Shoma Uno (che per la gara si è preparato proprio sul ghiaccio dell’Agorà ), ma ha brillato ancora una volta di luce propria Matteo Rizzo (Ice Lab), che ha demolito il suo precedente record nel libero (134.97) con un secondo segmento da 155.35 (80.15 / 75.20) per un totale di 227.02 che gli è valso il 5° posto complessivo. Matteo è stato il migliore degli italiani in gara, e ha messo la firma sul nuovo primato personale. Ha chiuso 11^ Ivan Righini, con 188.40, mentre il terzo degli azzurri in gara è stato Maurizio Zandron (Ice Skating Bolzano). Per lui 13° posizione con 184.17. Peccato per le assenze di Roberta Rodeghiero e Cappellini-Lanotte. Di certo, però, il Lombardia Trophy è stato un test importante per gli atleti, in vista della prima tappa di Grand Prix: la Rostelecom Cup in programma dal 20 al 22 ottobre a Mosca, ma soprattutto per il Nebelhorn Trophy di fine mese (27-30 settembre) che quest’anno mette in palio gli ultimi pass per Pyeongchang 2018. Non ci saranno atleti italiani, ma merita comunque attenzione il ghiaccio canadese: dal 20 al 23 settembre a Montreal c’è Skate Canada. Dal 21 al 23 settembre a Bratislava, invece, si terrà l’Ondrej Nepela Trophy dove, tra gli uomini, gareggerà Marco Zandron.
APPUNTAMENTI – In tema di appuntamenti importanti, quella di domani sarà una giornata molto speciale per il team Agorà che, in conferenza stampa, presenterà nel dettaglio la sua nuova stagione sportiva 2017/2018. Previsti, tra gli altri, gli interventi di Fabio Cambiaghi, presidente dell’Hockey Milano RossoBlu, Anna Cappellini e Luca Lanotte, pluricampioni azzurri dell’ice dance che tornano all’Agorà a distanza di anni, e Stefano Abram, Direttore Generale del Comitato Organizzatore dei Mondiali di Pattinaggio su ghiaccio che nel 2018 si svolgeranno proprio a Milano, dal 21 al 25 marzo. Nel corso dell’incontro, sarà illustrato il nuovo progetto sportivo dello Stadio Agorà , approfondendo i punti di forza delle differenti discipline offerte, la situazione attuale del settore giovanile, le novità circa gli allenatori, gli eventi e le collaborazioni in atto. Lo Stadio, tra le altre cose, sarà sede di allenamento dei campioni impegnati nei Mondiali. Durante la conferenza, sarà annunciato un importante evento in programma a dicembre e organizzato dalla Federazione Sport del ghiaccio.
SCENARI MONDIALI – Una rapida occhiata, in chiusura, agli scenari mondiali. C’è da guardare con interesse alle classifiche e ai punteggi venuti fuori dalla tappa americana dell’International Figure Skating Classic 2017 di Salt Lake City. Nelle coppie d’artistico si sono imposti i canadesi Kirsten Moore-Towers / Michael Marinaro (188.76) e nella danza trionfo di Madison Hubbell / Zachary Donohue con 178.80. Il padrone di casa Nathan Chen ha dominato la prova maschile con 275.04, mentre, tra le ladies, successo giapponese con la sedicenne Marin Honda (198.42).