Prosegue in maniera molto scrupolosa la preparazione ai Giochi Olimmpici di Parigi. Il ministro dell’Interno, Gérald Darmanin, ha reso noto oggi che 715 candidati a lavorare alle prossime Olimpiadi sono stati esclusi con la motivazione di essere “potenziale rischio”. Di questi, 10 sono stati schedati con una “S” che equivale a “rischio radicalizzazione”. Darmanin ha svelato che inchieste a tappeto sulle candidature sono state condotte fra gli addetti al trasporto della fiamma olimpica, il personale di sicurezza privato e le aziende che collaboreranno. Nessun accreditato potrà avere un badge senza che siano noti i risultati di tali inchieste, che riguarderanno ovviamente anche tutti gli atleti, lo staff, giornalisti accreditati, gli agenti di sicurezza privata e i volontari.