Ambra Sabatini, oro dei 100 metri piani T63 a Tokyo 2020, e Luca Mazzone, tre volte oro paralimpico del ciclismo tra Rio 2016 e Tokyo, saranno i portabandiera dell’Italia alla cerimonia d’apertura delle Paralimpiadi 2024, il 28 agosto a Parigi. Lo ha deciso la giunta del Comitato italiano paralimpico su proposta del suo presidente, Luca Pancalli. “E’ un onore al quale non avrei mai pensato e che mi ripaga di tanti anni di attività sportiva. Mi auguro che la mia storia sia esempio per tanti ragazzi”: così Luca Mazzone. “Non so neanche da dove cominciare. Stamattina ho ricevuto una telefonata che mi ha stravolto di emozione. Saro’ la portabandiera alle Paralimpiadi di Parigi. Gia’ dirlo ad alta voce mi fa battere il cuore fortissimo, sono onoratissima di poter ricoprire questo ruolo. E’ un sogno che ho sempre avuto nel cassetto, farlo proprio quest’anno e’ un grande onore”, le parole di Ambra Sabatini.
“Due protagonisti dello sport paralimpico italiano e mondiale che rappresentano al meglio una squadra con importanti ambizioni e grandissimo talento. Due nomi che sono espressione di altrettante discipline tra le più medagliate del panorama azzurro, due percorsi sportivi che rappresentano due diverse generazioni di campioni. Sono certo che entrambi sapranno veicolare al meglio i valori del nostro movimento, rappresentando un esempio per tante persone e tanti giovani con disabilità che decidono di avviarsi alla pratica di una disciplina sportiva”. Così il presidente del Cip, Luca Pancalli, motiva la scelta di Ambra Sabatini e Luca Mazzone,portabandiera dell’Italia alle Paralimpiadi di Parigi 2024. “Ambra, giovanissima, nonostante si sia affacciata da pochi anni sul palcoscenico internazionale, è già una delle più grandi campionesse di atletica paralimpica della storia e rappresenta non solo il presente ma anche il futuro del movimento paralimpico, oltre che un esempio di riscatto per tanti giovani – prosegue Pancalli -. Luca, con le sue cinque partecipazioni ai Giochi Paralimpici, i 3 ori e i 5 argenti vinti, è una delle bandiere del paralimpismo italiano e mondiale”, conclude.